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Preparazione cime di rapa, come si puliscono

“Capire come pulire le cime di rapa è fondamentale per preparare ricette pugliesi tradizionali come orecchiette con cime di rapa.”
Preparazione cime di rapa, come si puliscono

Per preparare l’iconica ricetta pugliese “orecchiette con cime di rapa”, avete finalmente comprato un chilo di questa verdura, ma ora i dubbi sorgono spontanei: come si puliscono le cime di rapa? Cosa si cucina delle cime di rapa?

Niente panico, vi aiutiamo a capirlo spiegandovi tutti i passaggi. Pulire cime di rapa appena acquistate può sembrare difficile se non sapete cosa si cucina di questo ortaggio. Questa gustosa verdura dal sapore piccante e amarognolo è composta da fusto, foglie (larghe mediane e piccole nella parte superiore della pianta) e fiori. Di questo ortaggio si mangiano non solo le infiorescenze (prima della fioritura) e le foglie più tenere, ma anche le cimette.

Come si riconosce una cima di rapa in salute, adatta cioè alla cottura? Basta osservare gli steli, che devono essere sodi, e le foglie, che devono avere una buona consistenza, non presentare parti gialle ed essere di un bel colore verde acceso.

Scopri la ricetta: Orecchiette con cime di rapa, piatto tipico della cucina tradizionale pugliese

Cime di rapa, come pulirle: i vari passaggi

Una volta appurati i precedenti dettagli, ecco come si preparano le cime di rapa prima di buttarle nell’acqua di cottura.

  1. Scartate le foglie con parti gialle e quelle grandi, perché sono più dure e spesse. Con le mani staccatele dalla base.
  2. Eliminate anche i gambi particolarmente duri e la parte del fusto più rovinata. (Il gambo che avete scartato può anche essere usato per rendere più saporiti una frittata, un minestrone o l’acqua di cottura. Per utilizzarlo, basta pelarlo con un pelapatate e tagliarlo in piccoli pezzi.)
  3. Scegliete le cimette più tenere, staccatele e tagliate i fiori a circa 5-6 cm di distanza dall’attaccatura al gambo, lì dove si trovano le foglie piccole più tenere in cui è contenuta la cima. Cimette e foglie vanno ovviamente tagliate in pezzi più piccoli.
  4. Dallo stelo staccate anche le foglie più morbide facendo strisciare la mano lungo il gambo; in questo modo evitate di prendere anche i filamenti, ossia le parti più fibrose degli steli. Le foglie potete decidere di cucinarle a parte rispetto alle cime perché a differenza di queste ultime hanno un tempo di cottura più lungo.
  5. Lavate la verdura così tagliata in abbondante acqua fredda, al fine di assicurarvi che non ci siano residui di terra.

Quando lavare le cime di rapa, ecco perché

Il lavaggio delle cime di rapa deve avvenire solo se dovete cucinarle nell’immediato. In caso di cottura in un secondo momento, dovete solo pulirle e sistemarle in frigo senza lavarle, altrimenti la verdura può marcire. Sebbene quest’ortaggio possa essere conservato in frigo per qualche giorno, ricordatevi però che è sempre meglio prepararlo il prima possibile, così da garantirne la freschezza e l’integrità, ma anche per non alternarne il sapore.

Primi piatti con cime di rapa

Cosa cucinare con le cime di rapa? Una volta pulite e lavate, potete finalmente sbizzarrirvi nella creazione di primi piatti pugliesi a base di questa verdura saporita e croccante.

Qui ve ne elenchiamo alcuni, senza dimenticare di menzionare la ricetta simbolo della cucina pugliese: le orecchiette con cime di rapa e acciughe (ingrediente ovviamente non presente nella ricetta in versione “orecchiette cime di rapa senza acciughe”).

Ricette orecchiette con le cime di rapa


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