Ricetta: Pane di Altamura
Rosticceria pugliese

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Pane di Altamura, prodotto DOP semplice e prezioso

Pane di Altamura

Indice [ ]

  1. Presentazione della ricetta
  2. Caratteristiche della ricetta
  3. Ingredienti della ricetta
  4. Spiegazione della ricetta
  5. Commenti
  6. Altre ricette tipiche
presentazione ricetta

Presentazione

Il Pane di Altamura è un prodotto pugliese che nel 2003 ha ottenuto il marchio di origine protetta DOP dall’Unione Europea: si ottiene dalla semola di alcune specifiche varietà di grano duro che si coltivano nella zone dell’Altopiano delle Murge, territorio tutelato del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Le varietà del grano duro utili alla produzione del Pane di Altamura sono “appulo”, “arcangelo”, “duilio” e “simeto” prodotte nel territorio e previste dal regolamento del consorzio di tutela.

Il prodotto si ottiene seguendo il tradizionale metodo di lavorazione che predilige l’uso del lievito madre o pasta acida, sale marino e acqua.

Ci sono regole ben precise, stabilite dal consorzio di tutela, da rispettare per garantire l’originalità di questo prodotto; il disciplinare cerca di riprendere le caratteristiche della tradizione millenaria risalente al Medioevo:

Il pane di Altamura ha sempre un peso non inferiore al mezzo chilo e due forme tipiche più diffuse e note: quella accavallata, localmente detta “skuanète”, e quella bassa, nella dicitura dialettale “a cappidde d’ prèvte”. La mollica è di colore giallo paglierino, la crosta è scura e alta almeno 3 mm, l’odore è inconfondibile.

Il pane è salute, semplicità e benessere; è da sempre prima fonte di sostentamento e alimento base per le popolazioni dell’Alta Murgia e non solo. In passato si usava impastarlo in casa producendo forme abbastanza grandi, per poi portarlo a cuocere a legna nei forni pubblici in pietra.

Pane di Altamura
Porzioni
N.D.
Difficoltà
media
Costo
basso
Calorie (per porz.)
245 calorie
Grassi (per porz.)
1 grammi
Preparazione
3 ore e 50 minuti
Cottura
1 ora e 5 minuti
Tempo totale
4 ore e 55 minuti
ingredienti ricetta

Ingredienti per la ricetta

  • 600 gr di semola rimacinata di grano duro DOP
  • 120 gr di lievito madre (rinnovato minimo 3 volte)
  • 15 gr di sale marino fino
  • 400 ml di acqua naturale a 183°C
preparazione ricetta

Preparazione Pane di Altamura


Distribuire la farina di semola sulla spianatoia nella classica forma a fontana, aggiungere al centro il lievito, versare gradatamente l'acqua e cominciare ad impastare per circa 20 minuti; il sale si aggiunge solo dopo aver amalgamato bene il lievito.

Lasciare lievitare l’impasto e riposare per circa 90 minuti. Dopo si procede con la pesatura e la prima modellatura, entrambe effettuate a mano. Si lascia riposare la pasta per circa 30 minuti. Si esegue un’ulteriore modellatura manuale, seguita da un periodo di riposo di almeno 15 minuti. Prima di essere infornata la pagnotta viene capovolta e dopo posta nel forno a 250°C.

È preferibile lasciare aperto lo sportello del forno per favorire la fuoriuscita del vapore e l’asciugamento della crosta per garantire la croccantezza. Si procede sfornando le pagnotte di pane messe a riposare e raffreddare su assi di legno. La cottura prevede delle fasi ben precise: porta del forno aperta per circa 15 minuti, chiusura e cottura per 45 minuti almeno. Ancora 5 minuti nel forno spento con porta aperta per favorire la dispersione del vapore e agevolare la formazione della caratteristica crosta.

La qualità di questo prodotto è unica ed inimitabile soprattutto grazie al grano duro di pregio della zona di Altamura.

Persino il poeta romano Orazio ne parla nelle sue Satire come “il pane migliore del mondo” e lo consiglia a tutti i viaggiatori di passaggio dalla zona dell’Altopiano Murgiano.

Note sono le caratteristiche di lunga conservazione per cui in passato era una garanzia di sostentamento per i pastori per giorni lontani da casa: mantiene intatte le sue proprietà per diversi giorni.

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