Le fritte brindisine risalgono a un’antica tradizioneculinaria e possono essere comunemente paragonate ai calzoni leccesi o ai più classici dei panzerotti, conservando tuttavia delle particolarità che le rendono uniche e amate da tutti gli abitanti del territorio a cui fanno capo. Appartenenti alla più generale tradizione culinaria pugliese dove la frittura regna sovrana, grazie alle grandi coltivazioni di olive sparse lungo il territorio, le fritte combinano anche il gusto della mozzarella più filante e dei prelibati pomodori del territorio in un impasto succulento e annaffiato nel vino bianco.
Preparare una fritta brindisina è spesso un’occasione gustosa per consumare un pasto con amici o parenti, piatto da fast food da condividere, stretto tra le mani e facendo attenzione alla temperatura della farcitura, solitamente estremamente calda. Fate attenzione alle olive, caratteristica chiave delle fritte, presenti nella pietanza con tanto di nocciolo.
Per realizzare delle gustose fritte brindisine disponete la farina 00 a fontanella su una spianatoia, aggiungetevi lo zucchero, l’olio extravergine d’oliva, il vino e il sale. Sciogliete il lievito in due bicchieri di acqua a temperatura tiepida, e aggiungete anch'esso. Impastate per bene avendo cura ad aggiungere ogni volta che sarà necessario l’acqua tiepida fino ad ottenere un impasto che possa risultare uniforme e morbido. Una volta che avrete modo di formare un unico panetto, coprite con un panno e lasciate lievitare per qualche ora. Terminata la lievitazione, avrete l’impasto base per le vostre fritte. Lavorate ancora il panetto e ricavatevi delle palline da lavorare grandi poco meno di un pugno. Copritele ancora con un panno umido e lasciate lievitare ancora una volta. A parte iniziate a preparare il ripieno delle vostre fritte. In una ciotola tagliate a pezzetti i pelati e le mozzarelle, poi salate quanto basta e aggiungetevi l’origano. Recuperate le pallined’impasto precedentemente realizzate e ponete dei dischi dal diametro di una quindicina di centimetri circa. Al centro di ognuno di questi ponetevi la farcitura precedentemente realizzata e un’oliva. Sigillate il disco formando una mezzaluna, in modo che non si apra in fase di cottura. Ponete il tutto in abbondante olio per frittura o d’arachidi girando spesso le fritte così che diventino dorate. Servitele calde. Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.
Puglia.com utilizza cookie funzionali e script esterni per migliorare la tua esperienza, nel rispetto della tua privacy e dei tuoi dati in base alla nuova normativa GDPR ACCETTOLeggi di piùImpostazioni
Policy dei Cookie
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza mentre navighi attraverso il sito web. Da questi cookie, i cookie che sono classificati come necessari sono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come usi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di rinunciare a questi cookie. Tuttavia, l'esclusione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e funzionalità di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
Tutti i cookie che potrebbero non essere particolarmente necessari per il funzionamento del sito Web e utilizzati in modo specifico per raccogliere dati personali dell\'utente tramite analisi, pubblicità, altri contenuti incorporati sono definiti cookie non necessari. È obbligatorio acquisire il consenso dell\'utente prima di eseguire questi cookie sul tuo sito web.
sono di brindisi ma cresciuta a Torino proverò la vostra ricetta vi dirò comè venuta e se sarà come ricordo grazie