Ricetta: Limoncello pugliese
Bevande pugliesi

Home » Ricette Pugliesi » Bevande pugliesi » Limoncello pugliese con il limone Femminiello del Gargano

Limoncello pugliese con il limone Femminiello del Gargano

Limoncello pugliese

Indice [ ]

  1. Presentazione della ricetta
  2. Caratteristiche della ricetta
  3. Ingredienti della ricetta
  4. Spiegazione della ricetta
  5. Commenti
  6. Altre ricette tipiche
presentazione ricetta

Presentazione

Erano gli inizi del Novecento quando l’economia del Gargano fioriva esportando il limone “Femminiello”, conosciuto come il più antico d’Italia. Richiesto in tutto il mondo, il Limoncello era solo uno dei modi con cui veniva utilizzato questo agrume speciale, ma era una delle maniere più gustose per assaporarne tutto il gusto; tutt’ora tramandate le antiche ricette tradizionali di preparazione del limoncello pugliese conservano ciascuna un piccolo segreto, noi abbiamo deciso di presentarvi quella classica e più nota.

È abitudine dopo ogni pasto chiudere con un sorso di limoncello digestivo in compagnia, dolce ma da bere con la dovuta moderazione, alcolico quanto basta, perfetto per far assaporare in poco spazio il vero sapore della terra garganica. La paternità della ricetta è complicata, esistono diverse ricette in tutta Italia che si differenziano per spezie, tipologia degli ingredienti e la loro qualità. Il limoncello pugliese si caratterizza, per l’appunto, per l’utilizzo di limoni di Rodi Garganico.

Limoncello pugliese
Porzioni
20 persone
Difficoltà
facile
Costo
medio
Calorie (per porz.)
479 calorie
Grassi (per porz.)
0 grammi
Preparazione
10 minuti
Cottura
15 minuti
Tempo totale
25 minuti + macerazione
ingredienti ricetta

Ingredienti per la ricetta

  • 6 limoni Femminiello di Rodi Garganico
  • 600 g zucchero
  • 1 l alcool
  • 1 l acqua
preparazione ricetta

Preparazione Limoncello pugliese


Per realizzare un ottimo limoncello, partite innanzitutto lavando i vostri limoni, poi sbucciate in fette sottili la buccia del limone, evitando accuratamente la parte bianca caratterizzata da un retrogusto amaro. Prendere un recipiente ermetico e sterilizzato, lasciate a macerare al suo interno per otto giorni al buio il ricavato dalla buccia dei limoni con l'alcool, tenendo il tutto ben sigillato ed avendo cura di agitare il contenuto almeno una volta al giorno.

Versate l’acqua in una casseruola, riscaldatela ed aggiungetevi lo zucchero. Mescolate adeguatamente il composto che verrà a crearsi, versatelo freddo nel recipiente conservato in precedenza. Agitatelo, filtratelo e imbottigliatelo. Consumatelo entro un mese dalla sua preparazione.

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento