Home » Notizie Puglia » News Lecce »
I dati parlano chiaro: la crisi della Puglia come località turistica non ha ragione d’essere: le stime della Federalberghi regionale hanno infatti evidenziato un aumento del turismo nazionale e non solo nei confronti del Tacco d’Italia.
Il trend è così positivo da aver fatto stimare che le strutture di Puglia durante l’estate 2019 avranno degli incrementi maggiori rispetto alle restanti di tutta Italia.
Questi dati sono così in crescita anche nell’ambito del turismo straniero, che rispetto allo stesso periodo del 2018 ha già fatto registrare un incremento a due cifre delle registrazioni effettuate.
Le indagini dell’Istituto ACS Marketing Solutions hanno previsto che le vacanze degli italiani durante l’estate 2019 mostreranno un piccolo incremento rispetto a 12 mesi fa intorno allo +0,3%. Il maltempo di maggio è stato già dimenticato: solamente nel mese di giugno poco meno di 35 milioni di persone hanno già trascorso qualche giornata all’insegna del relax.
Questo numero è destinato ad aumentare per i mesi più alti dell’estate, che sono, come noto, luglio e agosto.
Di queste alte percentuali l’84% dei turisti resterà nello Stivale optando per una vacanza in riva al mare. La vacanza culturale, invece, si assesta al secondo posto. A diminuire, come precedentemente annunciato, sarà invece la spesa media, che si aggirerà intorno agli 837 euro pro capite.
Come dichiarato dal presidente della Federalberghi Puglia, Francesco Caizzi, il Tacco d’Italia continua a piacere così tanto da consentire un andamento in salita per la stagione estiva del 2019. Ad essere premiate, quindi, sono le strutture e le bellezze della regione, che di anno in anno continuano a registrare un incredibile aumento del flusso turistico.
Sebbene il trend a livello nazionale che prevede che i vacanzieri prediligano una vacanza al mare sia confermato anche nel Tacco d’Italia, numerose sono anche le prenotazioni nelle città d’arte.
Molti turisti, infatti, nonostante il caldo continuano a prediligere i numerosi borghi della regione, senza dimenticare i castelli federiciani, i siti UNESCO, i trulli, le masserie e le città di Bari, Taranto, Lecce e Brindisi.
Data: 5 Lug 2019
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.
Bellissimi
Posti .se ci fosse da lavorare verrei subito negli alberghi
Potrebbe essere una splendida Regione per il turismo ma la sporcizia e le strade dissestate oltre ad esser prive di cartellonistica non mi inducono a farne pubblicità e a ritornare. Oltretutto girare in macchina è pericoloso perché non vengono rispettate le regole. Basterebbe così poco per renderla unica. Peccato perché i pugliesi sono cordiali e premurosi verso l’ospite ma questo non basta.