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Castelli in Puglia, tutte le fortezze di Federico II (Parte 1)

“Federico II, particolarmente legato alla Puglia, ha costruito e ristrutturato numerose fortezze in regione.”
Castelli in Puglia, tutte le fortezze di Federico II (Parte 1)

La nostra regione è stata un luogo apprezzato da tutti i popoli colonizzatori che si sono susseguiti durante gli anni antecedenti all’unificazione dell’Italia avvenuta nell’ormai lontano 1861. Un ospite di particolare rilievo è stato il grande imperatore Federico II di Svevia, che ha contribuito alla costruzione di parecchi castelli in Puglia.

Tantissime sono le fortezze volute dallo Svevo d’eccezione, basti pensare che nel documento Statutum de riparatione castrorum del 1241, alla figura di Federico II Svevia sono stati attribuiti ben 111 castelli in Puglia e Basilicata. Nella maggior parte dei casi, infatti, non si è trattato di costruzioni nuove, ma di semplici ristrutturazioni di edifici già esistenti, risalenti ai Normanni. Le strutture, però, hanno avuto modifiche così grandi da essere attribuite all’imperatore.

Il primo dei due elenchi, classifica le fortezze edificate o corrette da Federico II nei territori delle province di Foggia e BAT.

Tutti i castelli federiciani della provincia di Foggia

A pochi chilometri dalla città della Capitanata, si trova la fortezza sveva angioina di Lucera, costruita dall’imperatore nel 1223 su una vecchia acropoli romana. La pianta quadrangolare, ancora visibile, si alza per tre piani di cui l’ultimo è a forma ottagonale.

Castel Pagano, castello del comune di Apricena, è stato costruito nella seconda metà del IX secolo, ma deve il suo nome a Federico II di Svevia. Il restauro fu compiuto in base alle esigenze di caccia dell’uomo. Una volta completata l’opera, fu affidato ai Saraceni, chiamati pagani in quanto non di religione cristiana.

Il castello di Monte Sant’Angelo, invece, fu costruito nel IX secolo e fu pian piano ampliato durante il passare degli anni fino all’arrivo dell’imperatore che contribuì alla costruzione della sala del tesoro. La leggenda narra che tra tutti i castelli in Puglia questo posto fosse particolarmente caro a Federico II, tanto da essere la dimora dell’amante dell’uomo, Bianca Lancia.

A Vieste, invece, l’impianto altomedievale della fortezza fu ripristinato nel 1240 dall’imperatore, che provvide a una fortificazione del posto, che sarà utilizzato come una vera e propria fortezza militare.

Impossibile non citare anche la domus di Torremaggiore, Castel Fiorentino, luogo in cui Federico II è deceduto nel 1250 all’età di 56 anni.

Castel del Monte e fortezze di Barletta, Trani e Bisceglie

Nell’attuale provincia BAT l’imperatore ha costruito molti castelli, tra cui uno tra quelli più conosciuti in tutta Italia: Castel del Monte.

Questa fortezza è stata costruita nell’altopiano delle Murge, direttamente dietro ordine dell’imperatore Svevo. La struttura del posto non sembra avere i tratti di una struttura militare, infatti molti studiosi ritengono che il luogo sia stato edificato come residenza di caccia o come posto in cui vivere in tranquillità e benessere.

Questo castello è il perno centrale di altre fortezze che si sviluppano a ragnatela nelle vicinanza, come quelle di Barletta, Trani e Bisceglie.

Il castello della città della Disfida, di costruzione normanna, passò sotto la tutela di Federico II che apportò alcuni cambiamenti, come attestato dalle lunette che riportano il simbolo di un’aquila che azzanna la sua preda.

La fortezza della vicina Trani è stata costruita nel 1233 e le opere di fortificazione furono completate nel 1249. Inizialmente di forma quadrangolare, con torri quadrate e angoli centrale, questo castello fu uno dei preferiti di Manfredi, figlio di Federico II.

Un’altra costruzione normanna è quella del Torrione di Bisceglie, a cui Federico II ha affiancato la costruzione del castello, inizialmente di struttura rettangolare con due ponti levatoi e cinque torri quadrate. Ad oggi sono visibili solo tre delle cinque strutture iniziali.

Leggi la seconda parte.


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