Nei piatti più semplici risiedono spesso i sapori più buoni, profondi, avvolgenti. In tanti, in Puglia, attendono con ansia la domenica solo per poter assaporare le celebri braciole, carne affogata nella salsa solitamente preparate dalle nonne delle terre pugliesi. La ricetta delle braciole è tipica del centro della regione, e in particolare delle zone di Brindisi.
Con carne di cavallo, o al massimo di vitello, veri e propri involtini di pezzi interi di carne capaci di condire la salsa con un sapore tale che è solitamente usata per condire anche le celebri orecchiette. Un secondopiatto che definisce con facilità anche un primo particolarmente gustoso, rendendo il pranzo della domenica una festa per il palato.
In passato le braciole rappresentavano il piatto tipico delle giornate di festa, da assaporare con tutta la famiglia ed erano capaci di rendere felici con il loro solo sapore, soprattutto perché in passato mangiare la carne era un privilegio che ci si concedeva solo la domenica o nei giorni di festa. A volte per essere felici bastano degli involtini di carne di cavallo.
Per delle brascioleperfette, prendete le fette di carne e ponetele sul piano da lavoro. Al centro di ognuna di queste ponetevi il parmigiano e il formaggiograttugiati. Aggiungetevi inoltre prezzemolo tritato, poco aglio tritato, sale, pepe, e arrotolate il tutto lungo il lato maggiore fissandolo grazie al supporto degli stuzzicadenti.
Il risultato finale dovrebbe essere un grande involtino, in dialetto brasciola. Ora prendete una pentola a bordi alti, ad esempio una pignatta in terracotta, e scaldatevi al suo interno l’olio d’oliva e la cipolla tritata. Una volta appassita la cipolla aggiungetevi gli involtini badando bene a cuocerli uniformemente da tutti i lati. Sfumate con il vino quando necessario, possibilmente Negroamaro. Con un passa-verdure tritate i pelati e aggiungeteli alla pentola, quindi versate un bicchiere d’acqua, sale, pepe, alloro, un pizzico di noce moscata, un cucchiaino di zucchero per alleggerire l’acidità dei pomodori, e lasciate cuocere a fiamma bassa per due ore. Servite in caldo. Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.
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