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L’Agenzia Spaziale Italiana ha annunciato la firma dell’accordo con la Virgin Galactic per portare sul mercato i voli spaziali suborbitali. La firma è stata apposta su una dichiarazione congiunta per estendere la partenership, in modo da includere capacità ed operatività di volo suborbitale da quello che sarà il futuro spazio-porto italiano a Grottaglie, in provincia di Taranto in Puglia.
L’accordo rafforza l’unione tra Italia e società Virgin Galactic di Richard Branson che ha portato sul mercato i voli spaziali suborbitali. Un’intesa sottoscritta nella città metropolitana di Bari dal presidente dell’ASI, Roberto Battiston e dal Ceo di Virgin Galactic, George Whitesides, basata sulla precedente intenzione della stessa agenzia spaziale italiana di lanciare degli esperimenti e strumenti di ricerca ed uno specialista di missione (italiano) a bordo dello SpaceShipTwo da Spaceport America.
Un accordo che consentirà di mettere a frutto quelle che sono le conoscenze acquisite durante il volo in modo da applicarle poi alle successive opportunità di volo suborbitale in Italia. Come ha sottolineato la stessa agenzia in una nota, le parti perseguiranno altre opportunità tra le quali sarà considerata la microgravità suborbitale per le attività educative, per la formazione e l’addestramento degli astronauti, per la biologia e la ricerca in ambito biotecnologico, per la scienza e lo sviluppo dei materiali anche in previsione di future missioni di lunga durata in microgravità.
Insomma l’Italia si identifica in questo come una nazione in prima linea nella new space economy che sta considerevolmente cambiando il futuro, rendendo lo spazio sempre più accessibile a diversi investitori. Negli scorsi giorni infatti, in occasione del trentesimo anniversario dell’Agenzia Spaziale Italiana, è stato annunciato il lancio del primo fondo italiano per raccogliere gli investimenti nello spazio. L’accordo è un passo promettente nel dialogo continuo con il Governo Italiano, con l’industria e con gli skateholders del settore. La missione è infatti proprio quella di aprire lo spazio ai clienti commerciali, sia per quanto riguarda gli scopi scientifici che per il volo spaziale umano.
Data: 10 Lug 2018
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