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Con il Premio Birra Moretti Gran Cru ancora una volta l’eccellenza della cucina è donna. Il titolo è stato vinto infatti dalla 22enne pugliese Solaika Marrocco, di Parabita, un paesino in provincia di Lecce. Nella finale della settima edizione del premio a Milano, la giovane pugliese ha trionfato su altri nove concorrenti con i suoi turcineddhi. La donna, già chef del Primo Restaurant di Lecce, ha portato infatti in finale una ricetta dal cuore pugliese rivisitandola, quella dei turcineddhi glassati alla birra con marmellata di cipolla all’arancia con critmi in tempura e infuso di luppolo.
Questi involtini di interiora hanno trionfato con un favoloso primo premio, rappresentando le tradizioni del Tacco dello Stivale, la personalità e al tempo stesso una coraggiosa e sapiente scelta di ingredienti. Una giuria importante composta da personalità di spicco della cucina italiana tra cui Morelli e il presidente Claudio Sadler, Corrado Assenza, Andrea Berton, Carlo Cracco, Marco Reitano, Niko Romito, Luigi Salome, Michela Scarello, Luigi Taglienti, Viviana Varese e Paolo Marchi, creatore di Identità Golose, in collaborazione con la Fondazione Birra Moretti e Alfredo Pratolongo presidente della fondazione.
Questo premio si identifica come una vera e propria occasione per i partecipanti, essendo un’importante piattaforma di talent scouting per i giovani chef italiani e sous-chef al di sotto dei 35 anni che si sono sfidati per il premio di 10mila euro, un contributo significato andato negli scorsi anni a Giuliano Baldessari, Luigi Salomone e Christian Milone, attualmente chef stellati.
È la prima volta che la vittoria è conquistata da una donna, ma la rivisitazione di uno dei piatti più golosi e ricercati di Puglia non poteva che portare a questo risultato. La birra è stata utilizzata in questo piatto speciale sia come ingrediente che come abbinamento, così come richiesto dalla competizione. «Vince il Premio Birra Moretti Grand Cru chi ha dimostrato conoscenza delle tradizioni, personalità e coraggio nella scelta degli ingredienti e della ricetta coniugando con squisita semplicità i vari elementi e credendo nella sua idea. Come ha detto lei “il palato parla”». Così ha commentato la vittoria colui che ha premiato la vincitrice, lo chef Giancarlo Morelli del Pomiroeu, ristorante di Seregno in provincia di Bergamo.
Data: 7 Nov 2017
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