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Pablo Picasso sarà l’ospite speciale di tre città pugliesi con una speciale inaugurazione della mostra a lui dedicata in Puglia, che sarà visitabile da oggi 24 aprile fino al prossimo 4 novembre. “Picasso e l’altra metà del cielo” allestita contemporaneamente presso i comuni di Martina Franca, Ostuni e Mesagne, è un progetto maestoso quello promosso dalle tre cittadine del centro Puglia, dedicata interamente al maestro del Novecento, che sarà accompagnato da una serie di progetti minori dedicati al tema.
Le location esclusive selezionate per gli allestimenti saranno Palazzo Ducale a Martina Franca, Palazzo Tanzarella a Ostuni e il castello di Mesagne, ai quali sarà possibile accedere con un unico biglietto. La mostra, nel suo complesso, consta di un totale di 300 opere ricevute da espositori privati, molte delle quali per la prima volta in pubblico. Sono suddivise in 3 sezioni con 3 olii, 159 grafiche (tra cui acquetinte, acqueforti, boline, litografie), 40 ceramiche e un disegno firmati dal Picasso, un acquerello di Dora Maar e 19 grafiche di Françoise Gilot, entrambe sue compagne di vita e artiste. A completare la cornice di quello che è considerato uno dei massimi artisti dello scorso secolo saranno presenti 80 fotografie di Edward Quinn, fotografo irlandese che dal 1951 al 1973 fu amico sincero dell’artista, 8 foto di Robert Capa, 3 di Françoise Gilot.
La mostra è stata allestita dall’Associazione Metamorfosi e curata dal professor Francesco Gallo Mazzeo, docente presso l’accademia di Belle Arti di via Ripetta a Roma. Quella di Picasso in Puglia è uno dei primi esempi di quella che è stata definita mostra diffusa, capace di unire città con simili caratteristiche artistiche, storiche, culturali e identitarie. Il percorso museale è stato realizzato in maniera tale da non avere differenze di sorta a seconda del luogo di partenza, quindi è visitabile indistintamente da una qualsiasi delle tre location interessate dall’esposizione. Per Mesagne e Martina Franca sono state selezionati due edifici ritenuti luoghi simbolo dell’espressione barocca locale, ricchi di fascino architettonico.
Data: 24 Apr 2018
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