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Parco dell’Alta Murgia, i falchi seguiti con il GPS per raccogliere dati

Parco dell’Alta Murgia, i falchi seguiti con il GPS per raccogliere dati

Sono stati applicati ben 4 strumenti di radiotelemetria satellitare e 5 GPS su degli esemplari di falco del Parco dell’Alta Murgia. Mediante il segnale di localizzatori satellitari applicati a quattro falchi grillai, della specie Falco Naumanni, questi esemplari saranno seguiti durante la migrazione pre-nuziale e lo svernamento in Africa, secondo quanto previsto dal progetto “Il parco per il grillaio” promosso dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e realizzato in collaborazione con la Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli (Lipu).

Gli strumenti appplicati servono per approfondire la scelta dell’habitat trofico su tre specifiche colonie di Minervino Murge, Cassano Murge, Santeramo in Colle, fino a questo momento non ancora indagate. Gli strumenti hanno il peso di 5 grammi l’uno pertanto non costituiscono un peso per i grillai mentre volano. Il monitoraggio dei Falchi grillai da e verso l’Africa sub sahariana, avviene tra la fine di agosto e le prime settimane di settembre allo scopo di coprire le eventuali lacune nella conoscenza sui movimenti dei migratori.

I dati che si riceveranno grazie all’uso di queste tecnologie saranno elaborati in un sistema informativo geografico e dalla loro analisi statistica e geostatistica, si potranno ottenere degli importanti risultati. Tra questi le rotte seguite in migrazione sia nel viaggio di andata verso l’Africa sub-sahariana che per il ritorno verso i quartieri in cui si riproducono, l’individuazione di altre eventuali aree italiane di sosta temporanea, delle caratteristiche di volo durante la migrazione, delle aree di svernamento in Africa, delle differenze maschi-femmine nello sfruttamento del territorio. Stando a quanto sostenuto dai tecnici del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, i dati raccolti nelle colonie di Gravina in Puglia e Altamura dimostrano che grazie al monitoraggio col GPS si riesce ad acquistare una importante quantità di informazioni sulle attività riproduttive delle specie, delle esigenze ecologiche, molto utili per preservare la conservazione della specie. Le colonie di grillai di Santeramo in Colle (circa 1636 coppie nel 2015) e Cassano Murge (450 coppie nel 2015) sono l’ideale per l’allargamento nella parte a Sud del Parco delle conoscenze acquisite negli anni precedenti sia a Gravina in Puglia che ad Altamura. Si ritengono inoltre fondamentali le conoscenze comportamentali che si possono acquisire sulle specie a Nord dell’area protetta, ovvero in quella che si definisce la colonia di Minervino Murge (circa 260 coppie nel 2015).


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