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LECCE – È stato inaugurato lo scorso venerdì negli spazi storici del Palazzo dei Celestini il progetto “Mediterranea”: un centro interamente dedicato alla valorizzazione del patrimonio immateriale del Salento, celebrato come autentico crocevia di storie e linguaggi che animano il Mediterraneo. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al bando regionale “Luoghi Comuni” e vede come promotore Jata APS, in collaborazione con numerosi partner culturali locali. L’obiettivo è offrire alla città e alla provincia un luogo dinamico per raccontare la memoria collettiva, la musica, le feste popolari, i saperi artigianali e le tradizioni che costituiscono l’anima del Salento.
All’inaugurazione hanno partecipato Fabio Tarantino, presidente facente funzioni della Provincia di Lecce, Maria Gabriella Margiotta, assessore del Comune di Lecce, e i rappresentanti delle associazioni coinvolte.
Il nuovo Centro culturale di Lecce è stato concepito non solo come una vetrina per il territorio, ma come un centro attivo di promozione della cultura euromediterranea. Mediterranea ospiterà regolarmente mostre, concerti, conferenze, laboratori e spettacoli, favorendo l’incontro e lo scambio tra artisti, studiosi e la comunità. “Il nostro sogno è creare un luogo che possa fungere sia da vetrina per il fermento culturale e artistico che questo territorio esprime e il profondo legame con le sue radici – ha spiegato Emanuele Flandoli, presidente di Jata – sia un luogo in cui la comunità artistica e cittadina abbiano l’opportunità di entrare in contatto tra loro ma anche con i movimenti culturali dell’area mediterranea di cui il Salento è al centro”.
La sua posizione strategica all’interno del Palazzo dei Celestini ribadisce il ruolo di Lecce nello scenario culturale, soprattutto nel campo della world music.
Mediterranea sarà molto più di un semplice spazio espositivo. Funzionerà anche come un info point specializzato, un presidio culturale in cui cittadini e visitatori potranno orientarsi e scoprire percorsi esperienziali unici legati al patrimonio immateriale del Salento (dalla musica alla danza, all’artigianato). Tra i servizi distintivi offerti dal nuovo spazio culturale:
“Questo luogo colorato e coinvolgente, aperto nel cuore della città capoluogo, vuole essere centro divulgatore del patrimonio immateriale del Salento,” ha affermato Fabio Tarantino, sottolineando come sia fondamentale che tale presidio culturale, animato da giovani, diventi custode attivo e promotore delle tradizioni salentine a livello nazionale e internazionale.
Data: 11 Nov 2025
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