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Chi pensa alla Puglia non immagina solo il caratteristico blu dei mari che la circondano, ma anche al verde della flora che ne colora l’entroterra con profumi inebrianti e peculiarità uniche nel suo genere. Le terre pugliesi non sono particolarmente urbanizzate, i centri abitati sono molto concentrati e l’economia basata sull’agricoltura permette lo sviluppo di aree naturali molto ampie. Vi sono zone segnate dalla celebre macchia mediterranea, altre dove le piante locali hanno avuto modo di adattarsi in maniera del tutto particolare.
Se la Puglia avesse un re, questi sarebbe l’ulivo. Capace di riempire a perdita d’occhio i panorami più rustici del territorio pugliese, il suo profumo è unico e profondo e la sua morfologia davvero peculiare. Solo i più esperti saranno in grado di distinguerne le diverse varietà, mentre, onnipresente, si prende il ruolo di protagonista dei panorami del Tacco d’Italia, dal Tavoliere al Salento.
La vegetazione spontanea della Puglia è in prevalenza macchia mediterranea e pascoli fondamentalmente rocciosi, definiti ganga. Le specie presenti, quindi, rispondono in particolare ai pini d’Aleppo, concentrati soprattutto lungo la fascia garganica e tarantina, seguiti da rigogliosi lecci, faggi, roverelle, aceri. Il resto delle piante locali è composto per lo più da arbusti fitti capaci di resistere senza problemi anche ai climi più caldi e alla siccità tipicamente estiva del territorio, periodo durante il quale può non piovere anche per più di un mese. Lentischi, ginestre, fichi, pruni spinosi e biancospini sono solo alcuni degli esemplari della flora caratteristica della regione.
Tra le piante locali spiccano diverse erbe spontanee, non solo per presenza, ma anche per bontà, piante commestibili protagoniste di diverse ricette. Tra queste sono molto apprezzate il dente di leone, gli asparagi, la cicoria.
La regione Puglia può vantare a suo favore la presenza di ben due parchi nazionali, ovvero quelli del Gargano e dell’Alta Murgia, a cui si associano anche una serie di parchi regionali e aree naturali protette, ognuna con una flora peculiare e particolarmente apprezzata, tipica degli ambienti carsici. Il verde pugliese è talmente fitto e presente che non di rado capita di scoprire nuovi esemplari, mentre si viaggia per zone inesplorate, alla ricerca di un contatto con la natura che non è mai stato così facile.
Data: 17 Ago 2018
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