News Bari

Home » Notizie Puglia » News Bari » IBM, l’azienda americana con un laboratorio in Puglia per l’Università di Bari

IBM, l’azienda americana con un laboratorio in Puglia per l’Università di Bari

“IMB ha avviato un'attività laboratoriale a Bari per favorire la formazione e la pratica degli studenti.”
IBM, l’azienda americana con un laboratorio in Puglia per l’Università di Bari

L’America punta sulla Puglia per realizzare un laboratorio nella città metropolitana di Bari, con l’istituzione di stage curriculari e di formazione con gli studenti. Un progetto che coinvolgerà il Politecnico e l’Università di Bari, con la creazione di un laboratorio in regione Puglia che sviluppi progetti 4.0 legati al territorio.

We-Lab si identificherà come una realtà per i giovani, un sistema che possa aiutarli nello sviluppare nuove competenze in collaborazione con le imprese impegnate in quelli che sono i principali progetti di trasformazione digitale. La tecnologia diventa collante per un circolo virtuoso in cui le parti possano collaborare tra loro, con il sostegno di una crescita innovativa ed aperta all’economia della conoscenza, come ha sostenuto lo stesso Enrico Cereda, amministratore delegato di Ibm Italia.

L’iniziativa è stata annunciata come un vero e proprio slancio che ponga al centro l’attività di ricerca e sviluppo, già operante nella città di Bari nel centro specializzato di ricerca da più di vent’anni. Lo scopo è quello di avviare poli di eccellenza con una vocazione internazionale che si focalizzi sulle competenze nel settore intelligenza artificiale e cloud. I due atenei saranno in stretta partnership tra loro, in modo da favorire gli studenti dell’ultimo anno accademico, offrendo la possibilità di svolgere degli stage curriculari e dei corsi di formazione fondati sulla tecnologia di IBM ottenendo così degli importanti crediti formativi.

L’approccio sarà pratico e utilizzerà modelli non convenzionali tra cui il design thinking, un modello di gestione e risoluzione dei problemi dove si combinano tecniche quantitative e pensiero intuitivo, oltre alla co-creazione, un luogo dove i ragazzi potranno misurarsi con le sfide di concreti casi aziendali, attraverso la prototipazione delle idee che si verranno a sviluppare.

L’attività del We-Lab è partita già dallo scorso marzo ed ha visto un primo progetto con il disegno di una blockchain dedicata alla filiera dell’olio extravergine d’oliva, Evo, che coinvolge aziende ed e-commerce del territorio.


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento