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Grotta della Poesia a Melendugno, chiusa per il turismo di massa

“Il provvedimento dell'Amministrazione di Melendugno sulla Grotta della Poesia: delimitare l'area e sorvegliarne l'afflusso.”
Grotta della Poesia a Melendugno, chiusa per il turismo di massa

Preservare e custodire dal turismo di massa, la Grotta della Poesia, un angolo di paradiso del territorio del Salento. È questo lo spirito con cui il comune di Melendugno ha deciso di limitare l’afflusso di turisti nella Grotta, presa d’assalto durante la settimana del Ferragosto.

La Grotta della Poesia viene annoverata tra le dieci piscine naturali più belle al mondo. Tuttavia, il provvedimento del Comune in provincia di Lecce non è finalizzato solo alla tutela dello splendido luogo, ma anche a questioni di sicurezza che si fanno più impellenti alla luce delle folle giunte nell’area archeologica di Roca Vecchia (località in cui si trova la grotta) negli ultimi giorni.

Il Provvedimento

Ad intervenire sul punto è il Sindaco del comune pugliese Melendugno, Marco Potì, che chiarisce la ratio di questo intervento straordinario definendolo di carattere temporaneo ed eccezionale. Il fine sarebbe, infatti, quello di garantire l’integrità strutturale, ma anche storica del luogo in questione, incastonato in un’area archeologica di primo rilievo per il Salento. È così che il provvedimento dell’Amministrazione procede in due direzioni.

Il primo passo consiste nel delimitare la parte più fragile, quindi esposta a maggiori rischi a causa dell’elevato afflusso di persone, della Grotta della Poesia. Si tratta del punto nevralgico della grotta, l’arcata che collega la piscina naturale con il mare. La sua struttura precaria ed estremamente fragile, infatti, potrebbe essere fortemente minata dal turismo di massa.

Ed è proprio questo il problema. È capitato e capita troppo spesso che luoghi incontaminati diventino, a causa della loro bellezza, gli scenari più ambiti dal turismo. Così, anno dopo anno, una mancata sorveglianza potrebbe costare caro ad alcuni inestimabili tesori che la natura ha concesso benevolmente al territorio.

Proprio per questo, il provvedimento messo in campo da Melendugno è orientato anche ad instaurare una sinergia con la Sovraintendenza e con la stessa comunità affinché si operi per raggiungere il “giusto mezzo”. L’obiettivo, infatti, sarebbe quello di limitare e sorvegliare costantemente l’accesso alla Grotta della Poesia così da poterne godere, senza però deturparne l’unicità.


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