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Sono all’incirca 2586 gli ex lavoratori dell’Ilva della città di Taranto che saranno coinvolti in futuro, su iniziativa combinata di Regione Puglia e sindacati, nello sviluppo di nuovi progetti di formazione dedicati al reinserimento lavorativo. La possibilità di questa iniziativa è appena stata discussa dai vari rappresentanti presso la sede dell’assessorato regionale al Lavoro. Il desiderio degli organi governativi è di supportare pienamente tutti i lavoratori interessati, attivando così corsi di formazione e di riqualificazione professionale retribuiti. Il fine è, da un lato, quello di facilitare e migliorare le loro abilità professionali, e, dall’altro, di permettere loro un pieno sostentamento economico familiare, garantendo tempi certi e celeri per l’erogazione delle risorse in questione.
Ognuno dei corsi di formazione avrà una durata complessiva pari a 210 ore, e sarà garantita un’indennità pari a 6 euro l’ora. Su proposta del Presidente regionale Michele Emiliano, è in fase di valutazione la possibilità di integrare un maggiore sussidio famigliare per gli interessati dietro un supporto di pubblica utilità da svolgere presso comuni riconosciuti come Sito di Interesse Nazionale SIN, ovvero Taranto, Massafra, Statte, Crispiano, Montemesola. In questo modo si offrirà la possibilità di mantenere professionalmente aggiornati i soggetti coinvolti e quindi dar loro un ulteriore possibilità di reimpiego, offrendo inoltre l’occasione per vivere con un reddito che sia dignitoso e superiore al minimo salariale.
Il caso di Taranto è particolarmente rappresentativo della situazione regionale per l’incredibile mole di individui coinvolti, che ha spinto la Regione a intervenire prontamente per arginare una possibile seria problematica. La soluzione dei corsi professionali dedicati ai lavoratori cassaintegrati si dimostra funzionale e capace di offrire nuove speranze che sostituiranno una importante alternativa alla classica cassa integrazione o alla più drastica disoccupazione. Si attende l’implementazione di questo imponente progetto, capace di offrire una più rosea prospettiva nella promessa di un nuovo impiego per molti dei soggetti coinvolti.
Data: 21 Nov 2018
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