Home » Notizie Puglia » News Lecce »
Nell’estate del 2015 a Castro, in provincia di Lecce, grazie a delle attente operazioni di scavo, emerse parte di una statua attribuita alla dea Minerva, monumento di tipo greco unico nel suo genere in Puglia. In queste settimane sono riprese le operazioni archeologiche, con un sorprendente ritrovamento, l’altare del tempio della dea Minerva. Si sospettava che il sito avrebbe rivelato nuovi tesori, era solo questione di tempo e infatti il sottosuolo, dopo gli scavi, ha mostrato nuove antichissime testimonianze. Il rinvenimento dell’altare attribuibile al tempio di Minerva è stato ufficializzato in questi giorni, confermandosi come l’unico altare monumentale di tipo greco in regione. Il tempio con una splendida vista sul mare rivela tutto il suo antico fascino, identificandosi come un luogo prezioso di culto e dedizione.
Nelle ultime settimane sono ripartiti infatti gli scavi in località Capanne, con il prezioso contributo dell’amministrazione comunale. L’operazione si inserisce in una serie di azioni attivate allo scopo di promuovere un’immagine turistica territoriale, puntando sempre più sulla possibilità di rendere fruibili al pubblico i resti di un passato così glorioso. Un rinvenimento che ne presuppone e ne svela altri. L’amministrazione comunale di Castro sta profondendo ogni sforzo possibile affinchè Castro abbia il ruolo che merita nell’ambito del panorama archeologico internazionale e al tempo stesso turistico, non finalizzato solo ed esclusivamente all’incanto dei mari cristallini e delle antiche grotte come quella della Zinzulusa.
La perla del Salento punta in alto, attribuendo la giusta importanza al suo passato. I paesaggi a picco sul mare, le bellezze naturali apprezzate da turisti provenienti da ogni parte del mondo, fanno di questa località una delle più amate del Salento, un valore arricchito dalle tracce lasciate da civiltà e culture che ci passarono anticamente. L’ultima operazione di scavo è stata svolta dal team di archeologi coordinati dal professor Amedeo Galati, con la direzione scientifica di Francesco D’Andria, del dipartimento dei beni culturali, al quale l’amministrazione ha dedicato un ringraziamento a nome della comunità.
Data: 25 Nov 2017
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.