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Sono in molti a chiedersi ancora dove sia finito il locale di Briatore. Dopo numerose polemiche e bagarre il locale fantasma, sequestrato due mesi fa ha continuato ad essere pubblicizzato in diverse località pugliesi. La “twiga”, piccola giraffa in swahili, questo il nome del celebre locale di Briatore che avrebbe dovuto invadere la regione Puglia.
Il commento dell’assessore regionale al turismo Loredana Capone è stato: «Nessuno ne sente la mancanza. Poco male, i vip vengono in Puglia anche senza la spiaggia che voleva costruire il signor Briatore». Diversi i cartelloni pubblicitari che annunciavano con un mezzo busto dell’imprenditore l’imminente apertura del ristorante sul mare ad Otranto. La struttura non ha visto la luce dell’inaugurazione per problematiche giudiziarie, ciò nonostante però la cartellonista ha continuato a decantare il volto fashion del locale.
“Un twiga senza Twiga” è stato definito il beach restaurant fantasma, icona di una disputa giudiziaria che tanto ha fatto discutere del turismo e della regione Puglia in tutta Italia, un dibattito che ha diviso operatori, politici e cittadini. L’imprenditore ha lanciato infatti diverse accuse contro il “Tacco dello Stivale”, sostenendo che non vi fosse la formazione adeguata ad ospitare facoltosi turisti dalle alte pretese. Per tutta risposta proprio l’estate 2017 ha visto diversi vip nazionali ed internazionali, scegliere proprio la Puglia per le proprie vacanze, «L’assenza di Briatore –ha continuato la Capone – non ha portato contraccolpi. Qui verranno Ivanka Trump, Madonna, il presidente francese Emmanuel Macron. I vip vanno pazzi per la Puglia. L’assunto principale del discorso di Briatore non ha funzionato».
Data: 13 Ago 2017
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