News Lecce

Home » Notizie Puglia » News Lecce » Tap, il Tar del Lazio ferma i lavori fino al 19 aprile

Tap, il Tar del Lazio ferma i lavori fino al 19 aprile

Tap, il Tar del Lazio ferma i lavori fino al 19 aprile

Il Tar del Lazio ha accolto positivamente la richiesta della Regione Puglia: in maniera cautelare sono state sospese le operazioni di espianto degli ulivi nel cantiere Tap di San Basilio. I giudici amministrativi, a tal proposito, hanno fissato la discussione di merito per il prossimo 19 aprile.

Gabriella De Michele firma la sospensiva, un punto a favore per i “No Tap”

“La questione sottoposta a giudizio investe notevoli interessi pubblici, riferiti ad un’opera (gasdotto Trans Adriatic Pipeline, ndr) di importanza strategica nazionale – si legge nel decreto a firma della presidente della Sezione Terza del Tar Lazio, Gabriella De Michele – le cui modalità di realizzazione debbono ritenersi definitivamente approvate, ma con puntuali misure di mitigazione dell’impatto ambientale, riferite, in particolare, ai ripristini vegetazionali, ovvero all’espianto e al successivo reimpianto di ulivi, con progetto esecutivo sottoposto all’approvazione del Comune di Melendugno e della Regione Puglia (prescrizione A44). La predetta fase esecutiva richiede leale collaborazione fra le Autorità amministrative preposte, tenuto conto delle scadenze stagionali da rispettare per le operazioni di espianto e reimpianto di cui trattasi, nonché delle deroghe previste, per lo spostamento di piante di ulivo, nel decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in data 7 dicembre 2016, per quanto riguarda la necessità di già intervenuta VIA con esito positivo; Ritenuto pertanto che – essendo già state avviate le operazioni di espianto – la misura cautelare richiesta possa venire accordata, ai soli fini dell’immediato riesame dell’atto impugnato da parte Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), con riferimento sia alle osservazioni e alle competenze della Regione (specificate nella citata prescrizione A44), sia in base all’avvenuta presentazione al medesimo Ministero, da parte di T.A.P. A.G., di istanza di verifica di assoggettabilità a VIA del progetto esecutivo, relativo alla realizzazione del microtunnel”. Il Tar del Lazio ritiene importante l’ “ottimizzazione e adeguato scaglionamento temporale degli interventi di cui trattasi, in considerazione dei tempi tecnici necessari per le fasi procedurali ancora da svolgere, senza pregiudizievoli situazioni di stallo e fatta salva la ricerca delle soluzioni più opportune”.

Grida vittoria, dunque, il Comitato “No Tap” dopo il momentaneo stop all’espianto degli ulivi deciso dal Tar del Lazio, che ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dalla Regione Puglia. Soddisfazione anche per il sindaco di Melendugno, Marco Potì. Ora, però, guai ad abbassare la guardia: l’obiettivo è quello di fermare definitamente ogni attività da parte della Tap.


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento