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È stato sviluppato un accordo attraverso il quale promuovere lo sviluppo sostenibile dell’area provinciale di Barletta-Andria-Trani. Un protocollo che si caratterizza non soltanto come una dichiarazione d’intenti quanto come un vero e proprio programma dettagliato di azioni strategiche nell’ambito dell’Agenda urbana europea.
L’obiettivo dell’accordo è sviluppare un modello di governance che favorisca lo sviluppo sostenibile oltre alla crescita occupazionale negli stessi comuni rientranti nella provincia Barletta-Andria-Trani per promuovere una serie di progetti attraverso i quali coinvolgere enti locali, prefettura, regione, provincia ed imprese. Il Patto integrato per sviluppo sostenibile e crescita occupazionale del territorio della Bat, è stato sottoscritto dal presidente di Confindustria Sergio Fontana, oltre che dai rappresentanti di Cgil, Giuseppe De Leonardis, Cisl, Giuseppe Boccuzzi e Uil, Vincenzo Posa.
Una dichiarazione d’intenti che vanta al suo interno un programma ben definito di azioni strategiche nell’ambito dell’Agenda Urbana Europea, delle linee guida da mettere in campo, tra cui il Por Puglia 2014-2020 e finanziamenti per le zone economiche speciali, le Zes, che andranno ad interessare anche l’area del porto di Barletta con il complesso sistema logistico alle sue spalle.
Lo scopo è quello di creare una piattaforma dove mettere in comunicazione i soggetti coinvolti, in quanto al momento si è utilizzato soltanto il 20% delle risorse europee, mentre si è ancora in presenza di forte disoccupazione perciò si rende necessario operare sulla qualità del lavoro e sulla sicurezza dei lavoratori. C’è un assoluto bisogno di incontro e sinergia tra comuni, per realizzare un patto che possa rispondere adeguatamente alle diverse esigenze cittadine, per ogni singolo territorio comunale. È fondamentale a questo scopo selezionare delle linee strategiche che spingano le amministrazioni comunali a scandagliare i propri programmi concretamente.
Data: 22 Mag 2018
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