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Il 2017 ha il via con una sorpresa nelle acque dell’Oasi Li Punzi di Torre Veneri, a poche centinaia di metri dalla darsena di San Cataldo. La prima alba del nuovo anno ha propiziato alcuni scatti inediti del fotografo salentino Filippo Montinari. A spiegarlo è lo stesso Montinari: “Stamane complice l’alba del nuovo anno mi sono nuovamente recato all’oasi ”LI punzi” a San Cataldo restando estasiato da ciò che ho trovato: esemplari di airone Maggiore, garzette, piro piro, germani reali, gabbiani, cormorani. Ma-prosegue-il massimo della gioia è stato rivedere dopo 8 anni una favolosa Spatola Bianca. L’ultima volta che ne avevo fotografato un esemplare era stato 8 anni fa alle Cesine”.
La spatola o spatola bianca (Platalea leucorodia Linnaeus, 1758) è un uccello appartenente alla famiglia Threskiornithidae, diffuso in Eurasia e Nordafrica: è alta fino a 85 cm e può pesare anche 2 kg. Nidifica in zone umide d’acqua dolce o salmastra, dove abbondano canneti, isolotti erbosi e vegetazione cespugliosa o arborea. Ha piumaggio bianco, con zone fulve alla base del collo, e ciuffo erettile sulla nuca; zone di pelle nuda arancione si notano sul mento e alla base del becco, dalla tipica punta appiattita, appunto a spatola. L’apertura alare è di 1,1-1,3 metri. Coloniale, nidifica spesso insieme ad aironi e mignattai. Vola in fila indiana o a individui appaiati, con collo disteso leggermente pendente. Si nutre di invertebrati, pesci, anfibi, rettili e detriti vegetali; caccia tenendo in acqua il becco semiaperto, che muove in continuazione da un lato all’altro per setacciare il liquido e il fondo melmoso. Una “cattura” con tanto di obiettivo, che Montinari racconta emozionato.
Data: 2 Gen 2017
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