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Relitti marini tra Barletta e Manfredonia, l’America visita l’Italia

“Giungerà in Italia una nave americana per ritrovare relitti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.”
Relitti marini tra Barletta e Manfredonia, l’America visita l’Italia

Dall’America all’Italia, o meglio, a Barletta, alla ricerca di alcuni dei relitti che ancora sono nascosti sotto il pelo del mare lungo la litoranea adriatica della Puglia, location che è già ricca di diverse navi e imbarcazioni abbandonate celebri spesso oggetto delle attenzioni di diversi sub e nuotatori esperti. Sono tre gli esponenti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti giunti fino alla città della Disfida da oltreoceano con l’intento di ritrovare e identificare mezzi abbattuti e precipitati nelle acque nel corso delle vicende che hanno caratterizzato la Seconda Guerra Mondiale, ovvero i tenenti Daniel Friedman, della Marina militare americana, e Stefanie DePriest dell’Air Force, con l’esperta di storia Christine Cohn. La delegazione ha avuto modo di incontrare l’amministrazione barlettana, a partire dal sindaco Cosimo Cannito, accompagnato dal comandante della polizia municipale Savino Filannino e alcuni esponenti della politica locale, fra cui il vicesindaco Marcello Lanotte, l’assessore Michele Lasala e il consigliere comunale Salvatore Lionetti.

I relitti al largo di Barletta

Secondo quanto riportato dalle documentazioni in possesso dei visitatori americani, sarebbero presenti nelle acque al largo di Barletta e Manfredonia un gran numero di relitti ancora ignoti, che andrebbero a sommarsi ai già noti presenti a non pochi chilometri di distanza dalla costa. L’obiettivo è raggiungere il mare di Barletta con una nave oceanografica, così da scandagliare con minuzia i fondali e scoprire e identificare i vari reperti che potrebbero essere ritrovati, nella speranza in particolar modo di recuperare resti umani dati per dispersi ormai da diversi decenni.

L’accoglienza

Grazie alle visite di questi giorni, coordinate dall’Ambasciata Americana sita presso la capitale di Roma, la delegazione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha già ottenuto un gran numero di informazioni importanti per la sua ricerca. In aggiunta, grazie all’accoglienza calorosa che è stata loro riservata, hanno avuto modo di innamorarsi della cultura locale, porgendo i loro complimenti all’amministrazione comunale non solo per il calore ricevuto ma anche per il buon cibo e i meravigliosi panorami che hanno avuto modo di scoprire qui in Italia.


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