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La regione Puglia è un vasto polmone verde dove intorno i vari conglomerati urbani è sempre possibile trovare delle vaste campagne, orgoglio dei territori, che permettono ad ogni viaggiatore di immergersi in una natura incontaminata e perdersi in essa con relativa facilità. È possibile scoprire, per chi ha occhi per vederli e la voglia di procurarsi da solo i frutti della terra, un gran numero di prodotti di boschi e foreste, che crescono autonomamente lungo tutto il Tacco dello Stivale. Con l’arrivo dell’autunno in particolare, forti del clima favorevole e del gran numero di colture che è possibile scoprire, in molti si avventurano verso le zone meno popolose della Puglia alla ricerca di nuovi sapori per la propria tavola.
Zaino in spalla, scarpe comode, ed è possibile procedere con l’esplorazione. Le campagne pugliesi, le aree più selvagge, sono spesso battute da sentieri realizzati appositamente per i vari viaggiatori, così da permettere a chiunque di percorrere le aree in assoluta sicurezza. Protagonista del periodo autunnale è, frequente in particolare lungo le zone boschive delle Murge, il fungo cardoncello, favorito dai terreni poveri e dall’ombra degli alti alberi. Elegante e facile da distinguere rispetto alle sue varianti velenose, è caratterizzato da un sapore elegante e leggero, che ne concede la presenza in diverse ricette, solitamente ipocaloriche. Molti cuochi lo ritengono non solo una leccornia, ma una vera eccellenza.
Chiunque si avventuri lungo le aree più selvatiche della regione avrà modo di scoprire anche il lato dolce dei suoi frutti. In particolare lungo la Foresta Umbra o il Salento è possibile riconoscere, nascosti da cespugli in penombra, more di rovo, fragole e uva spina, dal gusto zuccherino e ottimo per torte e marmellate. Prodotti di boschi per eccellenza, consigliamo sempre di lavarle prima di assaggiarle, poiché spesso in natura oggetto delle attenzioni di un gran numero di insetti.
Un posto di riguardo nel periodo autunnale è la castagna, che cresce su alberi di collina o montagna. È sulle Murge che è possibile scoprire il terreno ideale per il gustoso frutto, che si consiglia sempre di raccogliere direttamente dal terreno, già maturo e protetto dal suo spesso guscio. Una volta lavato sarà possibile arricchire le tavole con facilità.
Nell’Alta Murgia i più esperti sapranno sempre scovare e riconoscere le piante di finocchio o finocchietto selvatico, di colore verde con piccoli fiori gialli a forma di ombrello, giunti a maturazione a inizio settembre. All’interno dell’entroterra della regione l’ortaggio è spesso protagonista di un numero considerevole di ricette, in particolare per scopi aromatici. Anche gli asparagi selvatici possono essere reperiti con discreta facilità, ricchi di sostanze nutritive e abbastanza comuni presso le aree boschive al di sotto dei 1500 metri di altitudine. La regione Puglia presenta un gran numero di prodotti di boschi e di foreste che sanno sempre arricchire le tavole dei più golosi, tutti da scoprire.
Data: 8 Ott 2018
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