Catturata dalla bellezza del barocco, protagonista sui social dopo esserlo stato sul palcoscenico. Nel weekend la nota attrice Isabella Ferrari ha dato vita a un tour nel cuore di Lecce, tra le bellezze del centro storico, dove l’artista era ospite del 18/o Festival del Cinema Europeo. Dopo la colazione nel bar di Piazza Sant’Oronzo, ecco che fa un salto sull’ascensore che consentirà di dare una sbirciatina ai lavori di restauro della Basilica di Santa Croce. A catturare la sua attenzione, però, è stato l’Anfiteatro Romano, dove si è prestata a una foto celebrativa, con tanto di post ed emoticon per ringraziare Lecce.
Durante la 18esima edizione del Festival, la Ferrari ha ricevuto l’Ulivo d’Oro alla carriera, consegnatole nella Multisala Massimo in un incontro condotto da Laura Delli Colli. L’ attrice, dopo aver incontrato i giovani studenti dei licei leccesi presso la sala “Massimo”, si è presentata alla stampa raccontando il suo percorso cinematografico e rispondendo alle incalzanti domande e curiosità dei giornalisti. Alla stessa attrice è stata dedicata la mostra fotografica “Isabella Ferrari”allestita durante i giorni del festival presso l’ex Monastero dei Teatini con ingresso gratuito. Due giorni di grande cinema, completati dalla presentazione al pubblico durante la proiezione del film “E LA CHIAMANO ESTATE” di Paolo Franchi, dove è protagonista.
A conquistare invece del l’VIII Premio Mario Verdone, consegnato dai figli Carlo e Luca Verdone, è stato il film “La ragazza del mondo” di Marco Danieli. Scelto in una rosa di 10 opere prime under 40 selezionate dal Centro Sperimentale di cinematografia e dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani, il film con Michele Riondino e Sara Serraiocco protagonisti, già premiato agli ultimi David di Donatello e presentato al Festival di Venezia, era arrivato in finale insieme a Mine di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (che esce oggi in Inghilterra) e Il più grande sogno di Michele Vannucci. “Ho tutta la famiglia a casa che contava su un selfie con Carlo Verdone”, ha ringraziato il regista, insieme al co-sceneggiatore Antonio Manca.
Data: 10 Apr 2017
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