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“Il Concertone si farà e sarà la prima grande maratona di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma! Tutti gli artisti devolveranno l’intero cachet della serata al progetto “La Puglia per la Ricostruzione”. Sarà prodotto un CD della serata e i proventi saranno destinati (come tutti gli altri fondi raccolti) alla ricostruzione di una infrastruttura pubblica nelle zone colpite. In piazza troverete i salvadanai installati e presidiati dalla protezione civile. Dimostriamo al mondo quello che sappiamo fare!”. E’ stata questa comunicazione, emanata nel tardo pomeriggio di ieri, a blindare il concertone di Melpignano: la Notte della Taranta si farà, con un pensiero concreto a chi sta vivendo il dramma consumatosi nel centro Italia a seguito del terremoto di tre giorni fa. Sarà una Notte improntata tutta sulla solidarietà, e il cachet degli artisti coinvolti sarà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal sisma.
La solidarietà, quella che ha colpito anche il sindaco di Amatrice-il centro maggiormente danneggiato- Sergio Pirozzi: “Sono commosso per l’affetto che la Puglia ci sta dimostrando. Tutto questo è la testimonianza che questo Paese quando vuole sa essere coeso e unito. Grazie Puglia!” è il messaggio che il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ha destinato agli organizzatori della Notte della Taranta.
Continuano intanto a pervenire alla Sezione di Protezione Civile Regionale da parte di privati cittadini, Comuni ed altri Enti, richieste per organizzare raccolte di materiali di vario genere da inviare sui luoghi terremotati. La Sezione, in costante contatto con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, al momento non ha avuto disposizioni per organizzare raccolte di alcun genere di beni, materiali di conforto o altro, in quanto viene data priorità alla fase di soccorso alle persone ancora sotto le macerie. Eventuali indicazioni o necessità saranno comunicate dalla Sezione di Protezione Civile Regionale attraverso il sito www.protezionecivile.puglia.it. Si fa, inoltre, presente che attualmente occorre evitare di intraprendere iniziative non coordinate con la Sezione Regionale e con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che possano intralciare le attività di soccorso.
Data: 27 Ago 2016
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