Ricetta: Involtini bianchi di trippa
Secondi piatti pugliesi

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Involtini bianchi di trippa di Locorotondo, una specialità pugliese

Involtini bianchi di trippa

Indice [ ]

  1. Presentazione della ricetta
  2. Caratteristiche della ricetta
  3. Ingredienti della ricetta
  4. Spiegazione della ricetta
  5. Commenti
  6. Altre ricette tipiche
presentazione ricetta

Presentazione

Gli involtini bianchi di Locorotondo sono una specialità pugliese che hanno dato origine anche a una famosa sagra che si tiene tutti gli anni a Locorotondo nella prima settimana di agosto. Questo piatto in realtà non è molto semplice da preparare e richiede molta pazienza; contiene molti elementi di origine animale come trippa di agnellone, stomaci, prestomaci e budella di agnellone.

Nonostante gli ingredienti “eccessivi”, il gusto di questa specialità pugliese vi stupirà positivamente. Inoltre tutte le parti organiche del prodotto sono trattate nella prima fase negli stabilimenti di macellazione, dove sono pulite e lavate, tutto a norma CEE. La trippa è anche controllata e lavorata in macelleria con attrezzature controllate H.A.C.C.P. Non resta che venire alla sagra “gnumeredde suffechète” di Locorotondo la prima settimana di agosto per assaggiare quelle vere fatte nel territorio pugliese.

Involtini bianchi di trippa
Porzioni
4 persone
Difficoltà
media
Costo
alto
Calorie (per porz.)
429 calorie
Grassi (per porz.)
30 grammi
Preparazione
20 minuti
Cottura
5 ore 15 minuti
Tempo totale
5 ore 35 minuti
ingredienti ricetta

Ingredienti per la ricetta

  • 400 g stomaci e prestomaci
  • 100 g budella di agnellone
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 cipolla
  • 100 g di buccia di formaggio pecorino
  • 250 g di pomodori
  • 1 gambo di sedano
  • sale q. b.
  • pepe q. b.
preparazione ricetta

Preparazione Involtini bianchi di trippa


Per prima cosa bisogna preparare gli involtini ancora crudi mettendo insieme stomaci e prestomaci, avvolgendoli con budella di agnellone e prezzemolo. Subito dopo aver creato degli involtini, questi saranno cotti con cipolla, buccia di formaggio pecorino, pomodori, sedano, sale e pepe, per una durata di ben cinque ore, in una pignata di terracotta a fuoco lento. Per la trippa, è pulita a 62° e la sua lavorazione richiede quadratini di massimo 6 x 6 centimetri. Bisogna bollire gli stomaci e i prestomaci in acqua calda a 90° per 15 minuti e, successivamente serve tagliarli a strisce e riempirli con prezzemolo per poi rilegarli con le budella di agnello bollite.

Ogni passaggio è rigorosamente lavorato a mano grazie a forbici e coltelli particolari. Un passaggio fondamentale è sicuramente la pulitura della trippa, che a Locorotondo non è sbiancata con la soda e, proprio per questo, conserva il suo colore grigiastro.


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