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Gallipoli, il Gabbiano Corso: cinque esemplari monitorati via Gps

Gallipoli, il Gabbiano Corso: cinque esemplari monitorati via Gps

Monitoraggio Gps, per permettere agli studiosi di seguirne in tempo quasi reale gli spostamenti giornalieri e stagionali degli individui marcati. E’ l’idea applicata da ricercatori e studiosi dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) di Ozzano Emilia a cinque esemplari di gabbiano Corso, una specie a rischio di estinzione la cui conservazione rappresenta una priorità per l’intero Mediterraneo, che ha trovato il suo habitat ideale sulla costa che circonda il centro abitato di Gallipoli, in provincia di Lecce.

Progetto avviato da da ricercatori e studiosi dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) di Ozzano Emilia

E’ qui, su una delle perle del Mar Jonio, che ricercatori e studiosi dell’istituto emiliano hanno condotto, con il supporto logistico di militari e mezzi navali della Capitaneria di porto di Gallipoli, il monitoraggio delle colonie di Gabbiano Corso: le attività scientifiche condotte in questi giorni dagli studiosi “hanno confermato –si legge in una nota ufficiale- l’indiscutibile pregio naturalistico delle coste salentine, proprio per l’habitat che possono offrire a questa specie di gabbiano a rischio di estinzione”. Così, con l’autorizzazione dell’Autorità di gestione del Parco Naturale Regionale dell’Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo e sotto la supervisione di militari del Reparto Operativo della Direzione Marittima di Bari, cinque volatili sono stati marcati con GPS-Loggers miniaturizzati.

Attività di monitoraggio, parallele a quelle sviluppate su altre colonie riproduttive italiane di gabbiani corso, che stanno fornendo dati inediti sulle aree utilizzate da questa specie protetta nei diversi periodi dell’anno, fra le coste dell’Italia e quelle del Nord Africa, informazioni cruciali per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al fine di definire le aree a mare importanti per l’avifauna in ambito della Marine Strategy. Piccola nota di costume: gli animali hanno prediletto come luoghi privilegiati per nidificare l’Isola di Sant’Andrea e lo Scoglio del Campo, due dei punti maggiormente apprezzati anche dai turisti. A testimonianza del fatto che animali e uomini, spesso, sono guidati dallo stesso amore per il bello.

Il video

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