Home » Notizie Puglia » News Lecce »
C’è il contributo di scienziati e ricercatori delle Università di Bari e del Salento nell’esperimento Dampe (acronimo che significa Dark matter particle explorer), che prevede il lancio e la messa in orbita di un satellite, del peso di 1900 chili, dal deserto del Gobi, nella località di Juquan, nella notte di domani (ore 23.30 italiane). E’ partito il conto alla rovescia per l’operazione che ha come obiettivo la ricerca di materia oscura, la materia misteriosa e invisibile che occupa il 25% dell’universo: il satellite è il cuore di uno dei cinque progetti dello ‘Strategic Pioneer Program on Space Sciencè, il programma di esplorazione spaziale promosso dell’Accademia cinese delle scienze (Cas).
L’esperimento Dampe è una missione di fisica delle astro-particelle per misurare, con maggiore precisione e un più ampio intervallo d’energie rispetto ad oggi, le caratteristiche della radiazione cosmica. Al Dampe prende parte un gruppo composto dai quattro ricercatori operanti nell’Università di Bari, quali Piergiorgio Fusco, Fabio Gargano (responsabile locale dell’esperimento Dampe), Francesco Loparco e Mario Nicola Mazziotta (coordinatore locale della attività di fisica astroparticellare dell’Infn), oltre a ricercatori delle università del Salento e della sezione di Lecce dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Ivan De Mitri, docente di Fisica sperimentale delle Interazioni Fondamentali e coordinatore del gruppo di Fisica Astroparticellare della sezione di Lecce dell’Infn, è il responsabile locale dell’esperimento Dampe.
Data: 15 Dic 2015
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.