News BAT

Home » Notizie Puglia » News BAT » Clean Sea Life, Legambiente per pulire il mare di Trani e Barletta

Clean Sea Life, Legambiente per pulire il mare di Trani e Barletta

“Con Clean Sea Life si cerca di ripulire l'area di Boccadoro, con decine di volontari.”
Clean Sea Life, Legambiente per pulire il mare di Trani e Barletta

Insieme alla Campania, alla Sicilia e al Lazio, approda nel lungomare sito tra Trani e Barletta il progetto Clean Sea Life, nato in Europa e condotto dai membri di Legambiente a favore di un mare più pulito e soprattutto libero dall’interferenza delle plastiche. In oltre due anni di attività, l’iniziativa ha avuto modo di coinvolgere più di duemila attori, coinvolgendo diportisti, subacquei, pescatori professionisti, sportivi e ragazzi delle varie città chiamate in causa che hanno monitorato e sottoposto a fine pulizia le acque interessate recuperando anche fino a dieci tonnellate di rifiuti solo in Italia. L’incontro che riguarderà la zona BoccadoroSan Marco e Ariscianne tra Barletta e Trani inizierà oggi durando fino a domani.

Clean Sea Life

Attraverso l’impegno pubblico e una precisa campagna mirata, il progetto Clean Sea Life punta a coinvolgere i cittadini del luogo accrescendone l’attenzione e promuovendo l’impegno attivo nei confronti del mondo dei rifiuti. I membri di Legambiente avranno modo di collaborare con i detenuti in permesso per attività di volontariato e con gli studenti dell’IISS Aldo Moro di Trani, insieme a tutti coloro che desidereranno contribuire. Le attività di censimento dei rifiuti e di pulizia del tratto costiero in questione hanno avuto inizio già dalle 9:00 di questa mattina fino alle 13:00, sposandosi verso nord per la giornata di domani, stessi orari.

L’inquinamento marittimo

L’area Boccadoro, facente parte del territorio tranese al confine con quello barlettano, è stato oggetto da anni di comportamenti poco consoni che ne hanno pregiudicato la salvaguardia ambientale, tra scarichi di liquami e di solidi che hanno coinvolto anche azioni penali. La presenza di aziende lapidee specializzate nella lavorazione del marmo, hanno curiosamente permesso l’isolamento di alcune zone che ne sono risultate protette, ma il bisogno di un intervento è comunque pressante. Sono tutti convocati ad agire per la protezione di una litoranea ricca di possibilità e prospettive, in un lavoro non solo di volontariato ma anche necessario, limitando una problematica sempre più pressante. L’inquinamento marittimo non solo danneggia il turismo estivo pugliese, ma demolisce interamente un ecosistema raggiungendo anche gli esseri umani attraverso le 180 specie marine coinvolte che finiscono anche sui nostri piatti. Il progetto Clean Sea Life è il primo passo verso una serie di iniziative dedicate a una migliore e più pulita fruizione dei mari pugliesi.


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento