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Finalmente Checco Zalone ha il tanto agognato posto fisso. No, nessuna novità per il roseo presente lavorativo di Luca Medici. La notizia riguarda invece il busto realizzato per il concorso organizzato dal Multiplex Teatro Fasano di Taviano in omaggio alla genialità dell’istrionico attore originario di Capurso: una premiazione che matura con due mesi di ritardo, determinati dalla mancata rispondenza dei 18 bozzetti presentati nella prima sessione con l'”originale”. L’annuncio, riportato a inizio febbraio sul sito ufficiale del cinema Multiplex Teatro Fasano di Taviano dal suo direttore Antonio Mosticchio per omaggiare lo straordinario successo della pellicola “Quo Vado?”, che nel centro salentino aveva gremito le sale per settimane così come avvenuto in gran parte d’Italia, non era andato deserto: a mancare era però stata la somiglianza con Luca Medici dei busti, valutati da una Commissione formata dal regista di tutti i film di Zalone Gennaro Nunziante, dal prof. Paolo Pellegrino e da Antonio Mosticchio, direttore del Multiplex Teatro Fasano.
Così la Commissione a fine aprile aveva dato vita a una seconda sessione, finalizzata a premiare Zalone per «il suo talento spontaneo, per la capacità di trattare in maniera comica temi delicati e portarli alla gente comune e per essere capace di riaccendere interesse per il cinema, portando diverse migliaia di persone in un paese come Taviano che non è certo una grande città, garantendo un ritorno economico a tutta la comunità». Il vincitore del concorso, decretato durante la trasmissione “Estate in diretta” su Rai 1, è Giuseppe Marino, scultore siciliano di 59 anni. Ha rappresentato un Zalone sornione, che ora campeggerà in bella mostra nella hall del cinema. Con la pace, e le risate, di tutti.
Data: 10 Giu 2016
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