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Castel del Monte è da secoli un simbolo della bellezza pugliese nel mondo: la sua struttura unica, i misteri che esso raccoglie, la sua posizione panoramica che permette ai suoi visitatori di ammirare un’area vasta centinaia di chilometri, sono stati da sempre grande attrattiva per i turisti. Andria quindi, insieme ad altre città tra Puglia e Basilicata, può vantare all’interno del suo territorio un sito protetto dall’UNESCO dichiarato patrimonio dell’umanità.
Gli altri siti tra le “Sorelle d’UNESCO” sono i comuni di Alberobello con i suoi Trulli, Matera con i Sassi e Monte Sant’Angelo con il Santuario di San Michele Arcangelo e le faggete vetuste della Foresta Umbra. Dopo l’incontro avvenuto a Cellino San Marco nello scorso ottobre 2017 voluto dal Rotary Club International Distretto 2120, le città hanno deciso di firmare un grande protocollo d’intesa volto a promuovere una rete di promozione turistica dal nome “Sorelle d’UNESCO”.
Il fine sarà quello di collaborare all’unisono per generare un forte appeal internazionale intorno all’area pugliese e lucana istituzionalizzando proposte che concertino le richieste del privato e del pubblico. Pierpaolo Doronzo, sindaco di Monte Sant’Angelo, sottolinea l’importanza del riconoscimento dei propri siti da parte dell’UNESCO, certificazione di eccellenza che richiama ogni anno migliaia di turisti ma che necessita un lavoro costante ed una valorizzazione adeguata delle proprie strutture. Da quando è arrivata l’onorificenza da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura è stato registrato un aumento rilevante in termini di arrivi e di presenze turistiche internazionali.
È solo questione di tempo prima che le prime proposte coordinate arrivino, connettendo le domande tra pubblico e privato dei vari siti e realizzando così una vera e propria rete di alleanze in cui verranno coinvolte anche organizzazioni estere, puntando alla promozione delle due regioni oltre i semplici confini nazionali. Le “Sorelle d’UNESCO” sono un’opportunità unica di sviluppo turistico per la città di Andria, la quale, insieme alle altre città coinvolte, può giungere a risultati inaspettati.
Data: 1 Feb 2018
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