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Partirà a breve a Bari Vecchia la raccolta differenziata Porta a Porta, mentre per gli scarti in eccesso saranno a disposizione dei residenti le isole ecologiche. L’amministrazione ha comunicato che entro l’estate o al massimo da settembre i cassonetti saranno rimossi dalle piazze e dai vicoli di questo quartiere della città. La rivoluzione dei rifiuti partita già dalle aree a nord della città metropolitana di Bari, adesso sta per allargarsi all’area più antica, dove sono custoditi monumenti, chiese e manufatti architettonici di grande pregio.
Una zona importantissima che rappresenta il vero e proprio biglietto da visita per chi decide di passare del tempo alla scoperta del capoluogo e delle sue bellezze. L’amministrazione sta pianificando al meglio le modalità ideali per estendere la raccolta porta a porta per preservare il decoro cittadino. Sempre più spesso infatti molte aree sono ridotte a vere e proprie discariche a cielo aperto.
Il sistema porta a porta dovrebbe andare incontro alle esigenze dei cittadini, così saranno posizionate in quest’area delle vere e proprie isole ecologiche come ha sostenuto lo stesso assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli. Dotare la città vecchia di postazioni fisse in cui solo i residenti e i non commercianti o i ristoratori potrebbero conferire plastica, vetro e organico prodotto in eccesso e difficile da smaltire rispettando il calendario dei ritiri in programma settimanalmente.
Nei quartieri dove attualmente è già attivo il porta a porta ci sono centri comunali di stoccaggio dell’Amiu, assenti invece a Bari vecchia. Si penserà pertanto di colmare questa lacuna con il posizionamento di suddette isole ecologiche. Dei veri e propri grandi contenitori che si apriranno strisciando la tessera sanitaria o il codice fiscale, per identificare gli utenti abilitati ad usufruire di questi raccoglitori.
L’importante obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini alla novità, “Bari farà quindi la differenza” ed è proprio questo il nome della campagna informativa rivolta agli alunni delle elementari, dove sono programmati incontri con ecoanimatori che andranno a coinvolgere circa cento bambini. Un processo che coinvolgerà l’intera comunità per una cittadinanza più attiva e consapevole.
Data: 17 Mag 2018
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