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La scorsa settimana tutti i pagamenti effettuati dalla Regione Puglia sono stati concentrati sulla sanità.
Ben 600 milioni di euro, dunque, sono stati indirizzati alle diverse articolazioni del sistema sanitario regionale. Il presidente Michele Emiliano ha commentato il report dei pagamenti asserendo come siano stati tutti assorbiti dalle spese per il finanziamento ordinario per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza sanitaria.
Nello specifico, si tratta di 599 milioni 994 mila 726,65 euro, su un volume complessivo di 615 milioni 72 mila 730,59 euro indirizzati a 1.538 beneficiari attraverso 2.135 mandati di pagamento lavorati dalla Ragioneria della Regione Puglia.
Data la grande operazione, l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, ha colto l’occasione per ringraziare tutti i dirigenti, funzionari e i dipendenti regionali che si occupano delle liquidazioni di spesa e dell’emissione degli ordinativi di pagamento, che così facendo non solo hanno interpretato nel migliore dei modi la loro funzione in una fase difficilissima per tutta la comunità pugliese ma hanno anche colto l’importanza di questo puntigliosa rendicontazione settimanale che vuole contribuire a ridurre la spesso angosciante attesa che arrivi un contributo, un finanziamento o un pagamento da parte della Regione o dei Comuni a cui la Regione indirizza spesa corrente o investimenti.
Come spiegato all’interno di una nota stampa, i mandati di pagamento che riguardano la spesa corrente che finanzia i LEA del Servizio sanitario regionale sono tutti consistenti:
Entro lo scorso venerdì 5 giugno, inoltre, sono stati i mandati di pagamento relativi alla specie sociale: 484 pugliesi hanno ricevuto il Reddito di Dignità e 866 beneficiari hanno ottenuto altri assegni e sussidi assistenziali per un importo complessivo di 636 mila euro.
Sono stati, invece, 181 i mandati di pagamento per oltre 9 milioni di euro indirizzati a 180 beneficiari di investimenti.
I pagamenti dei contributi agli investimenti di Comuni e imprese per progetti, interventi e attività relativi alla tutela dei beni e attività culturali sono stati di circa 2 milioni di euro, di circa 3 milioni di euro unitaria quelli inerenti lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente.
Sono state 122 le imprese beneficiarie di pagamenti per più di 3 milioni e 600 mila euro complessivi, come contributo agli investimenti nell’ambito della politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività.
Data: 9 Giu 2020
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