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“Carlo Verdone? Lo stimo tantissimo, è un grande maestro, però questa volta ha detto una ca..ata, perchè se metti un film con Staffelli in 1200 sale fai un flop. E’ anche vero però che bisogna vedere in che contesto ha detto quella frase”. Dal boom ai botteghini alle repliche davanti ai microfoni: Checco Zalone, al secolo Luca Medici, risponde con ironia alla consegna del tapiro da parte dell’inviato del tg satirico “Striscia la Notizia”. La ragione? Il non aver ancora incassato 100 milioni di euro dopo 10 giorni di proiezione. “È dura – ha aggiunto Zalone ricevendo il premio – Stamattina mia figlia si è svegliata e mi ha sputato perché il mio film non ha fatto 100 milioni. Vuole essere figlia di Leonardo di Caprio…”.
“Dormo tranquillo, anche perchè i soldi degli incassi non vanno a me ma alla produzione: voglio vivere in povertà” ha scherzato Zalone, fermato all’uscita da un garage sul lungomare di Bari, rispondendo a Carlo Verdone che aveva attribuito il successo di “Quo Vado?” al botteghino in larga parte alla distribuzione in 1200 sale, aggiungendo: “Non è una critica a lui, ma ci vorrebbero regole perchè potrebbe lasciare qualcosa ai piccoli film”.
“Quo Vado?” intanto continua a spopolare al botteghino.. Il film, uscito a Capodanno ha superato i 52 milioni di euro di incasso, sorpassando di fatto “Sole a catinelle”, attualmente film italiano più visto (con 51 milioni e 800 mila euro) e secondo solo ad “Avatar”. Il kolossal di James Cameron aveva incassato 65 milioni nel 2010, una cifra che la quinta commedia targata Zalone-Nunziante ha già nel mirino e potrebbe avvicinare di molto già dopo il prossimo week end.
Data: 13 Gen 2016
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