News Bari

Home » Notizie Puglia » News Bari » Vieni a studiare in Puglia: ma a che costi?

Vieni a studiare in Puglia: ma a che costi?

Vieni a studiare in Puglia: ma a che costi?

Rate universitarie fino a 1300 euro. Sono i numeri in crescita-ma con dispiacere delle tasche di studenti e famiglie-messi in mostra dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” per il saldo della seconda rata del pagamento annuale per sostenere gli studi, pubblicata sul portale Esse3 degli iscritti. Il pagamento dovrebbe essere effettuato entro il 30 settembre, ma i bollettini-attesi da aprile-sono arrivati agli studenti soltanto due settimane prima della scadenza a causa di proroghe e slittamenti: sono richieste “di molto superiori ai contributi versati negli anni passati”, con il rischio “di non proseguire più l’Università” per i componenti del sindacato accademico Link Bari. “Le scadenze della seconda rata, della terza rata e della tassa di iscrizione-sono le parole del coordinatore Luca Leva-per il nuovo anno sono concentrate in tre mesi, con un peso enorme in termini economici sugli studenti e sulle loro famiglie, dovuto ai ritardi nella pubblicazione delle rate, paradossale per un’università la cui parola d’ordine ad inizio anno era velocità”.

All’Università di Bari esplode la protesta degli studenti contro il caro-tasse

Dall’UniBa, in una nota ufficiale, assicurano di non avere intenzione di restare indifferenti: “Consapevole del difficile momento economico delle famiglie, il Rettore Antonio Uricchio nella prossima riunione del Consiglio di Amministrazione del 20 settembre proporrà una ulteriore proroga dei pagamenti delle tasse. Gli studenti della nostra università hanno ricevuto i modelli di versamento delle tasse universitarie che sono apparse particolarmente elevate. Per venire incontro alle difficoltà della famiglie l’università di Bari non solo non ha aumentato le tasse (tra le più basse d’Italia) ma ha previsto, a partire dall’a.a. 2016/2017, numerosi incentivi e riduzioni rivolti agli studenti lavoratori, alle famiglie con più di un figlio all’università, alle studentesse madri, sino alla introduzione di borse di studio finanziate dall’Ateneo “. Un palliativo è già stato individuato: “Per l’anno accademico 2015/2016 – spiegano da UniBa – il rettore proporrà di posticipare il termine ultimo per il pagamento della seconda rata dal 30 settembre al 31 ottobre 2016, nonché il posticipo del pagamento della terza rata. Per l’anno accademico 2016/2017 il rettore, tenuto conto della possibilità, da parte delle famiglie, di acquisire la tredicesima mensilità nel mese di dicembre, proporrà di posticipare il termine ultimo per il versamento della prima rata di iscrizione e immatricolazione dal 15 dicembre al 20 dicembre 2016“. Sullo sfondo restano i dati: nel Sud Italia si laurea meno del 20% dei giovani, numeri che in Puglia e Sicilia si fermano al 14%, dati più o meno conformi a quelli riscontrati in Indonesia e Sudafrica.


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento