News Bari

Home » Notizie Puglia » News Bari » L’uva perfetta in Puglia, lo studio per chicchi grossi senza semi

L’uva perfetta in Puglia, lo studio per chicchi grossi senza semi

L’uva perfetta in Puglia, lo studio per chicchi grossi senza semi

È partita da 20 aziende pugliesi una ricerca sull’uva perfetta, ovvero una categoria che nasca grossa e senza semi. Una ricerca lunga ma al tempo stesso produttiva, dove le aziende si sono unite in consorzio e stanno finanziando le operazioni necessarie. Una ricerca che prende avvio in laboratorio per arrivare poi sul campo che parte dalla fioritura, andando ad unire tra loro due varietà differenti. Ne vengono fuori incroci simili ai genitori ma tutti diversi tra loro. Sono stati provati in campo, poi messi a dimora nei terreni di proprietà dell’Università di Bari a Valenzano.

Un finanziamento privato, partito da privati, dove la pubblica amministrazione ha messo solo a disposizione il terreno. I primi risultati di questa ricerca hanno portato ad ottenere uva senza vinacciolo, ma le qualità al momento vanno testate, per verificare anche se possano essere consumate e se possano piacere. È stato lo spin off dell’Università di Bari Sinagri a condurre il progetto con il centro di ricerca, sperimentaione, formazione in agricoltura Basile Caramia di Locorotondo.

«Ci vorrà tempo, su questo con le aziende bisogna essere chiari. –ha dichiarato Pirolo– Dalla fioritura al momento in cui riusciamo a vedere il grappolo nei campi passano 3-4 anni, le piantine devono crescere, arrivare a frutto, e noi ne dobbiamo studiare le caratteristiche di fertilità, produttività e qualità. Dato che ogni anno riusciamo a mettere in campo 2-3mila piante tutte diverse tra loro, significa studiare ogni anno altrettanti fenotipi diversi. Dopo 4-5 anni avremo 15-20mila piante diverse da guardare, tra cui scegliere quella che effettivamente può essere la varietà del futuro e consentire all’Italia di stare sul mercato rispetto alle altre nazioni, che ci stanno propinando in questo momento i loro brevetti. La missione è abbastanza lunga e difficile».


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento