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Trenitalia, ecco le novità in Puglia con il nuovo orario estivo

Trenitalia, ecco le novità in Puglia con il nuovo orario estivo

Maggiore attenzione al load factor, il fattore di riempimento per intervenire con altre forme modali nel caso i treni viaggino vuoti, un maggior numero di convogli in viaggio, un collegamento veloce per Taranto e sconti per chi si dirige verso Torre Quetta, a Bari. Il tutto a comporre un mosaico che include 213 treni al giorno: è il nuovo orario di trasporto regionale estivo -valevole da domenica 11 giugno- presentato ieri da Trenitalia nel corso di un incontro con i giornalisti al quale hanno preso parte l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, e il Direttore Centrale della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Orazio Iacono.

213 treni al giorno in tutta la regione

A spiccare tra le novità, la presenza di orari cadenzati per le tratte tra Molfetta e Mola di Bari e tra Barletta e Fasano e l’inserimento di nuovi orari tra Foggia e Manfredonia: la riconfigurazione degli orari sulla direttrice adriatica mira a migliorare la frequenza e la velocità in modo da essere competitivi rispetto al trasporto su gomma. ”Si potrà andare ogni giorno a partire dal prossimo 11 giugno da Foggia a Bari impiegando un ora e 16 minuti – ha spiegato Iacono – mentre si arriverà da Bari a Lecce in un ora e 37 minuti con una spesa di 10 euro e 50 centesimi a confronto della spesa con l’automobile di 16 euro e 75 centesimi”. Alla radice della riorganizzazione ci sono anche ragioni di natura economica: l’intero servizio nazionale del trasporto ferroviario regionale costa circa 6,5 miliardi di euro e lo Stato ne paga circa 4,9, mentre il resto è carico delle Regioni. Il sistema subisce ogni anno tagli da parte dello Stato e la legge prevede anche che il sistema debba garantire equilibrio tra costi e ricavi del 35%: ci sono sanzioni per le Regioni che non lo rispettano e la Puglia ha già subito sanzioni sia nel 2015 che nel 2016. “Con il nuovo orario cominciamo a puntare all’efficienza del sistema e a renderlo sostenibile senza tagli –ha spiegato Giannini- Stiamo organizzando un servizio collettivo e non individuale: la legge indica inoltre la strada, in costanza del contratto di servizio, per intervenire verso l’efficientamento”.


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