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Taranto, Confartigianato vuole… adottare i parcheggi a pagamento

Taranto, Confartigianato vuole… adottare i parcheggi a pagamento

A Taranto i parcheggi a striscia blu potrebbero essere… adottati. A lanciare la proposta è Confartigianato: in una lettera destinata al sindaco Ippazio Stefàno, al comandante della Polizia locale, Michele Matichecchia ed al presidente dell’Amat, Walter Poggi, l’associazione ha infatti chiesto che sia convocato un tavolo di confronto necessario a vagliare ogni ipotesi utile ad incrementare i parcheggi al Borgo. «Prossimamente entreranno in funzione alcune nuove aree di parcheggio – si legge nella nota firmata dal presidente provinciale di Confartigianato, Domenico D’Amico – i parcheggi di interscambio di Cimino e Croce, quelli dell’ex aree demaniali di Baraccamenti Cattolica ed Arena Artiglieria e qualche altro di più piccola dimensione. Sarà certamente una boccata di ossigeno per la circolazione e la sosta degli avventori di commercianti ed artigiani che hanno le proprie attività nel Borgo ma potrebbe risultare non del tutto sufficiente anche in considerazione della consolidata e non facilmente modificabile abitudine dei cittadini di ricercare parcheggio in prossimità del negozio, potendo gli stessi optare per le comodissime soluzioni dei due maxi centri commerciali, di cui uno davvero troppo vicino al centro abitato».

Chiesto un incontro con amministrazione e polizia municipale

Sul tavolo c’è dunque una necessità, quella di alimentare il numero di parcheggi nel centro cittadino: per D’Amico «si potrebbe pensare all’utilizzo custodito e vigilato, in convenzione, delle aree di parcheggio all’interno dell’ospedale militare; alla possibilità di “adozione del parcheggio a striscia blu” da parte dell’esercente che, pagando un canone mensile, metterebbe di continuo a disposizione il parcheggio per i propri clienti per un breve tempo di sosta, parcheggio che non potrà in alcun modo essere utilizzato per i mezzi dei titolari e dei dipendenti dell’attività perchè il tutto potrà avvenire sotto la vigilanza degli ausiliari del traffico. Ancora, si potrebbero utilizzare quelle aree private dove sono crollati gli immobili preesistenti o parcheggi in silos». Tante ipotesi in campo per un solo obiettivo: ridare speranza e dignità ai commerciani del centro cittadino, diventato secondo Confartigianato Taranto un «deserto commerciale».


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