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Un concorso internazionale finalizzato a rilanciare la città vecchia di Taranto e a recuperare la parte antica della città dei due mari: è il senso del meeting di idee promosso da Invitalia, società pubblica partecipata dal Ministero dell’Economia, finalizzato a recuperare anche le infrastrutture portuali, la bonifica ambientale, la riqualificazione urbana e la valorizzazione come museo della parte di Arsenale militare non interessata dalle lavorazioni navalmeccaniche. Sul piatto un pacchetto complessivo di 800 milioni di euro di risorse pubbliche, già assegnate da tempo, da investire in azioni prioritarie su scala nazionale.
Il concorso internazionale per la città vecchia è stato presentato da Giampiero Marchesi, coordinatore della struttura di missione Apt della presidenza del consiglio, nel ventiduesimo meeting annuale dell’Oecd Leed Forum su partenariati e sviluppo locale tenutosi a Venezia. Il meeting, dal titolo ‘Creativity, jobs and local development’, ha riunito circa 250 rappresentanti di partenariati locali, funzionari governativi, organizzazioni giovanili, imprenditori e accademici. “La città vecchia rappresenta la sintesi e contiene gli effetti della profonda crisi che ha caratterizzato Taranto negli ultimi anni: spopolamento, abbandono urbano, disgregazione e degrado sociale” spiega una nota di Invitalia. “In considerazione del fatto che l’industria creativa può agire come traino per il turismo, la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale, si è deciso di mettere a punto, attraverso un concorso di idee, una strategia di sviluppo basata su punti di vista di ampio respiro, nazionali e internazionali”.
Per la città vecchia il Comune di Taranto ha presentato per il Contratto istituzionale un centinaio di schede su possibili interventi, tra cui il rifacimento delle reti e il restauro e ripristino con finalità sociali di alcuni immobili storici che fanno parte del patrimonio pubblico. Il 3 maggio il Tavolo istituzionale Taranto-comprensivo di presidenza del consiglio, ministeri e amministrazioni locali-si riunirà nella prefettura di Taranto per un punto della situazione. Sul tavolo riqualificazione urbana, sociale e ambientale della città: al concorso potranno prendere parte gruppi multidisciplinari, guidati da architetti o da ingegneri, che possono essere costituiti da professionisti quali storici dell’architettura, esperti di marketing territoriale e smart planning, esperti in mobilità, esperti in processi partecipativi e comunicazione ed esperti in ecologia urbana.
Data: 26 Apr 2016
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