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Il sottosegretario italiano agli Interni Stefano Candiani e il capo della Polizia nazionale e direttore generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli hanno accolto oggi a Brindisi i ministri dell’interno, sottosegretari e capi di polizia di Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia per un vertice internazionale sulla sicurezza dal titolo Countering serious crime in the Western Balkans. La sede della riunione è l’Autorità del sistema portuale dell’Adriatico meridionale, oggetto di un grande spiegamento di membri delle forze di Polizia locali.
Via Spalato, via Del Mare e il lungomare Regina Margherita sono oggetto del fitto controllo dei membri della sicurezza italiana, mentre gli artificieri hanno già pattugliato l’area prestando una particolare attenzione ai tombini nei pressi del vertice. Guardia Costiera e Guardia di Finanza stanno pattugliando via mare tutto il lungomare, interdetto a qualsiasi altra imbarcazione.
L’incontro tra i vertici è diviso tra mattino e pomeriggio, con inizialmente una grande sessione di lavoro dove tutti gli invitati saranno coinvolti a discutere della Criminalità Organizzata nei Balcani e del Terrorismo. Hanno seguito nelle ore più inoltrate della giornata una serie di incontri durante i quali il prefetto Gabrielli ha tenuto una serie di incontri bilaterali con i vari capi di polizia provenienti dagli stati balcanici. Tra gli altri ospiti presenti è possibile annoverare gli ambasciatori italiani delle aree balcaniche, il procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero De Raho, e i rappresentanti della direzione generale della Commissione Europea, di Europol ed Eurojust.
L’iniziativa è nata grazie a Ipa 2017, progetto dell’Unione Europea votato a coordinare le due strutture portanti per la cooperazione, quella giudiziaria e quella della Polizia, ovvero il Cilc Centro per la Cooperazione Legale Internazionale Olandese con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. L’obiettivo finale è l’aumento di sicurezza nei territori balcanici, che condurrà a un conseguente incremento della stessa nei paesi dell’Unione, grazie ad azioni coordinate di lotta al crimine organizzato. Le forze in campo sono imponenti, in termini di numero, complessità e stati coinvolti, per quella che può essere definita una delle operazioni più importanti di sempre nel campo, che ha visto la città di Brindisi come base operativa.
Data: 30 Ott 2018
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