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Il Ministero per i Beni Culturali (MiBACT) ha stanziato 13 milioni dedicati unicamente alla provincia di Foggia per riqualificare e mettere in sicurezza tutte le strutture culturali e storiche del territorio secondo i più moderni metodi antisismici. A dare il via a questo piano dedicato alla sicurezza degli edifici chiave e dei luoghi di culto della Capitanata è stato un Comitato tecnico scientifico del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo che ha approvato un piano attivo a livello nazionale che porterà a un investimento totale di oltre 597 milioni.
Attualmente la più importante manovra antisismica dedicata alla tutela del patrimonio museale e culturale della zona con un dettaglio particolare che rende questa manovra unica: tutti i siti presi in considerazione sono stati segnalati direttamente dal territorio, sancendo una collaborazione inedita tra questo e il MiBACT. Sarà ora responsabilità della provincia sfruttare nella maniera più sapiente possibile i fondi appena giunti, soprattutto dedicandoli al fine ultimo della rivalutazione turistica delle zone coinvolte.
Nello specifico saranno oggetto di lavori: nella città di Foggia il Palazzo Filiasi che vedrà i suoi primi due piani ristrutturati e l’edificio restaurato, la Chiesa di San Tommaso e la Chiesa di San Giovanni Battista che vedranno ridotta la vulnerabilità al rischio sismico; sulla Isole Tremiti il santuario di Santa Maria del Mare con una verifica del rischio sismico; lo stesso dicasi per la cattedrale di Lucera; a Manfredonia il parco archeologico di Siponto con interventi per il miglioramento dell’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche insieme al Museo Archeologico Nazionale con opere di riduzione della vulnerabilità sismica; a Rocchetta Sant’Antonio sarà interessato il Castello d’Aquino, a San Severo il complesso S. Francesco e il Museo dell’Alto Tavoliere, a Sant’Agata di Puglia il Castello Svevo, a Troia la Cattedrale, a Vico del Gargano la Chiesa Matrice e la Chiesa del Purgatorio, tutti oggetto di verifica del rischio sismico e riduzione della vulnerabilità. Una serie di lavori mastodontici che permetteranno una fruizione più sicura di tutti i beni culturali del territorio e permetteranno loro un maggiore coinvolgimento dal punto di vista turistico.
Data: 26 Feb 2018
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