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Un anno fa, il 12 luglio 2016, la Puglia e l’Italia vivevano uno dei giorni più tristi e luttuosi della loro storia recente: messaggi di vicinanza e cordoglio da ogni angolo del mondo erano arrivati dopo che sulla linea ferroviaria Bari-Nord, nel tratto di binari compreso tra Andria e Corato, 23 persone perdevano la vita nell’impatto frontale tra due convogli, dovuto con ogni probabilità a un errore umano, oggi sotto la lente di ingrandimento della Procura di Trani. L’impatto, avvenuto a circa 100 chilometri orari, aveva lasciato intatte solo tre carrozze. Il treno proveniente da Corato (partito una mezzoretta prima da Bari e diretto a Barletta) dopo lo scontro era quasi decollato, adagiandosi per metà sul tetto della prima vettura proveniente dall’altro senso. L’impatto era avvenuto nel territorio di Andria, in località Boccareto, ai confini con Corato.
Oggi l’intera nazione e il territorio commemorano quel giorno: per non dimenticare. Questo il monito in superficie alle iniziative avviate. Ad Andria gli uffici pubblici avranno bandiere a mezz’asta, mentre il sindaco Giorgino ha invitato alla sospensione di tutte le attività per cinque minuti, a partire dalle 11.06, ora in cui, il 12 luglio di un anno fa, tra Andria e Corato, i due treni della Bari Nord vennero all’impatto. Sempre ad Andria alle 20.00 si terrà una messa nella Chiesa Cattedrale della città. A Corato le campane delle chiese del comune, poco dopo le 11, suoneranno 23 rintocchi per ricordare le vittime del tragico incidente. Sempre a Corato, nel piazzale antistante la stazione delle Ferrovie del Nord barese, sarà scoperta una targa che rinominerà la piazza intitolandola a “vittime dell’incidente ferroviario del 12 luglio 2016”. Alle 18.30, a Corato, Santa Messa di suffragio. Alle iniziative sarà presente, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Non dimenticare. Impossibile per un terreno martoriato da quella data.
Data: 12 Lug 2017
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