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Grosse novità in arrivo nell’ambito della Sanità pugliese. È stato approvato nella giornata di ieri dalla Giunta regionale il documento unico di riordino della rete ospedaliera, che intende migliorare i servizi di tutta la Puglia.
Questo provvedimento, come richiesto dal Ministero della Salute, intende unificare i due precedenti provvedimenti, che riguardano gli ospedali pubblici e quello delle strutture private accreditate. Il documento, dunque, definisce e riorganizza l’intera rete ospedaliera, portando così un considerevole aumento dei posti letto.
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I nodi della rete oncologica, così come richiesto dal Ministero della Salute, sono stati individuati nelle seguenti strutture:
Non appena definito ogni PDTA per patologia oncologica verrà individuato il ruolo di ciascuna di queste strutture secondo i due modelli Hub e Spoke, secondo i quali i primi fungono da raggi mentre i primi da fulcro e centro.
Per la Asl di Lecce, invece, è stata prevista un’aggiunta di due posti letto in terapia intensiva pediatrica, che andranno a sommarsi a quelli già previsti dal precedente piano di riordino ospedaliero, per consentire così di ampliare l’offerta del Polo pediatrico del Salento.
Il nuovo provvedimento, infine, prevede che annualmente venga effettuato dal Dipartimento “Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti”, con il supporto di A.Re.S.S, il monitoraggio di tutte le attività. Sulla base di questa analisi, quindi, si procederà alla rivisitazione delle reti tempo dipendenti e dell’intera rete ospedaliera, così come voluto dal Ministero della Salute.
Tutti questi provvedimenti dovranno essere attuati entro la fine del 2020.
Il riordino della Sanità pugliese punta ad un considerevole aumento del numero dei posti letto.
Se attualmente sono disponibili 11.806 posti letto, il nuovo piano di riordino ne prevede 1.597 posti in più, per un totale di 13.403 unità complessive, che saranno così suddivisi:
Data: 4 Lug 2019
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