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Stanzierà 60 milioni di euro la Puglia per gli aiuti a tutela dell’ambiente, con la promozione dell’efficientamento energetico delle micro e delle piccole e medie imprese, in modo da ridurne i consumi energetici di almeno il 10% rispetto al totale attuale. I beneficiari potenziali potranno operare nel settore manifatturiero, dei servizi, del commercio e del turismo, con progetti ammissibili che prevedano una spesa non inferiore a 80mila euro per unità locale ed un investimento massimo di 2 milioni di euro per le piccole imprese e 4 milioni di euro per le medie imprese. Si ammettono nel bando interventi di efficientamento energetico, di cogenerazione ad alto rendimento e produzione di energia da fonti rinnovabili.
«Sono particolarmente orgoglioso di questa nuova misura – ha sostenuto Michele Mazzarano, assessore regionale allo Sviluppo Economico– perché interpreta pienamente con un nuovo atto concreto la volontà politica, espressa in ogni occasione in questa prima parte della legislatura dal governo Emiliano, di realizzare in Puglia una nuova strategia di sviluppo sostenibile, impegnando ogni risorsa disponibile per ridurre l’impatto ambientale sulla vita delle persone. Grazie a questa misura – ha concluso Mazzarano – saremo così in grado di cogliere un doppio obiettivo, sia quello di abbattere le emissioni di CO2 prodotto sia di abbattere i costi di produzione per le imprese, rendendo i prodotti e i servizi più competitivi sul mercato globale».
Le agevolazioni saranno dirette sovvenzioni e mutui che avranno valore sullo strumento finanziario detto “Fondo mutui Pmi Tutela Ambiente“. La copertura finanziaria che si prevede con questa misura si attesta al 40% in qualità di sovvenzione diretta e 30% a carico del Fondo Mutui a tasso zero, 30% in qualità di mutuo a carico della banca finanziatrice. Ogni soggetto finanziatore riceverà una quota del 50% del finanziamento concesso a copertura dell’investimento per ciascuna impresa.
Data: 25 Ago 2017
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