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Un 2017 da record per Taranto ed il suo castello, con oltre 749mila i visitatori per l’anno appena passato, una soglia che mai era stata raggiunta dal monumento pugliese dalla sua apertura, il 2005. Il risultato attuale è impressionante, ripensando ai tempi degli esordi, con i 10.000 visitatori annui e va visto in un’ottica più ampia: la città si è impegnata sin dai tempi più recenti a curare la propria immagine a fini turistici e la Marina Militare dal 2003 si è impegnata nel restauro della struttura che rappresenta buona parte della storia di un luogo fulcro della regione.
Il Castello di Taranto, chiamato anche Castel Sant’Angelo, è nel centro del comune tarantino ed è il risultato del passaggio di popoli e culture quali normanni, svevi, angioini ed aragonesi. Divenendo sempre più amplia e complessa col passaggio del tempo, la sua struttura originaria pare risalire addirittura a delle fortificazioni di origini greche appartenenti a diversi secoli avanti Cristo. Fu in seguito alle invasioni turche lungo le coste pugliesi che ci si rese conto, in epoca bizantina, che tutte le precedenti fortificazioni andavano espanse ed irrobustite, aggiungendovi mura, riempiendo stanze con terra e pietre, con torri posizionate in maniera e forma più strategica così da resistere alla forza delle cannonate nemiche. Fu così che il Castello di Taranto divenne quel che è ora, assumendo l’aspetto di uno scorpione stilizzato le cui cinque torri permettono di ammirare pienamente il panorama del golfo tarantino e della città nella sua interezza.
Quella attuata dal 2005 è una promozione turistica che ha portato in poco tempo grandi risultati. Dal 2005 al 2006 il numero di turisti che hanno visitato il castello è aumentato di oltre centomila, raggiungendo l’apice nello scorso 2017 e regalando grosse aspettative per gli anni a venire. Il momento di maggior affluenza nel corso di tutto lo scorso anno è stato per il mese di agosto, in concomitanza con le vacanze estive.
Data: 18 Gen 2018
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