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La Regione Puglia è talmente vasta che spesso i suoi stessi abitanti non sono a conoscenza di molti suoi dettagli peculiari e importanti. Procedendo dalla provincia di Foggia a quella di Taranto è possibile attraversare non solo un totale di 865 chilometri di litoranee costiere, lunghezza che la rende la prima in Italia, ma anche una serie di ambienti ed ecosistemi assolutamente diversi tra loro, delineando un territorio variegato e poetico, un micromondo tutto da scoprire capace di affascinare chiunque con una sorpresa nascosta dietro ogni angolo.
Tra le prime città metropolitane del meridione, Bari è capoluogo di regione della Puglia e suo esatto centro. A poca distanza dalle Murge, la città si affaccia sull’Adriatico, su cui ha costruito la sua solida tradizione mercantile e imprenditoriale e con il maggiore scalo passeggeri dell’oriente italiano. A differenza dell’area geografica circostante, il comune sorge su un terreno totalmente pianeggiante definito Conca di Bari e la sua conformazione urbanistica viene spesso paragonata a quella di un’aquila con entrambi le ali aperte. Nella sua area metropolitana rientrano città celebri in tutto il mondo come Alberobello con i suoi trulli, Castellana Grotte con le sue caverne, Polignano a Mare con le sue scogliere uniche e molte altre.
A partire da nord è possibile scoprire la provincia di Foggia, la terza più vasta d’Italia e prima della regione, con un totale di 61 comuni all’interno della sua giurisdizione sparsi tra monti del Gargano, delle Murge Appenniniche e Tavoliere settentrionale. Questi tre ambienti si fondono in panorami mozzafiato, con laghi sospesi, boschi incontaminati e scenari naturali unici nel loro genere.
Margherita di Savoia, Trinitapoli e Canosa segnano il confine con la provincia congiunta di Barletta – Andria – Trani, terza provincia in Italia per minor numero di comuni sotto la sua giurisdizione, un totale di 10. Una costa lunga 45 chilometri e una vastità di 1543 chilometri quadri per un terreno prevalentemente pianeggiante e collinare, che termina alle Murge maggiori.
Taranto è una delle due province che si affacciano sullo Ionio, parzialmente parte del Salento. La città capoluogo è caratterizzata dalla presenza di una serie di grandi bacini che la dividono su una serie di coste separate tra loro, punto da cui ha avuto origine la grande tradizione marittima locale. Il punto più alto si ha con il Monte Sarresso, a 505 metri in direzione nord, mentre spiagge limpide e vaste campagne sono il panorama più apprezzato.
Tra Salento e Valle d’Itria sorge Brindisi, città di origine preistorica che ha visto il suo fulgore con i romani che qui portarono il termine della via Appia – Traiana. Da allora il comune ha puntato buona parte della sua economia sugli scambi commerciali lungo l’Adriatico.
Lecce, capoluogo del Salento, occupa con la sua provincia un territorio vastissimo che interessa tutta l’estremità orientale italiana e due mari, l’Adriatico e lo Ionio. Quasi esclusivamente pianeggiante e dedito all’agricoltura, è ricco di corsi acquatici per via della natura carsica dei suoi terreni. La sua fascia costiera è lunga 222 chilometri, comprendendo spiagge sabbiose e scogliere e una gran quantità di parchi naturali. Su 97 comuni della provincia, ben 27 si affacciano direttamente sul mare, attirando puntualmente ogni anno un gran numero di turisti. Al suo interno è presente Capo d’Otranto e Punta Palascia, zone più a est dell’Italia, a soli 72 chilometri dall’Albania.
Stretta tra due diversi mari, l’Adriatico a oriente e lo Ionio a occidente, la Puglia è toccata per una piccola parte del suo territorio anche da altre regioni meridionali italiane.
Il suo confine settentrionale, corrispondente all’area nord della provincia di Foggia, è con il Molise, a ridosso dei monti dauni settentrionali e poco oltre il territorio di San Severo e del Tavoliere. A occidente le Murge appenniniche lasciano spazio dapprima alla Campania, dove è possibile scoprire l’Irpinia e la provincia di Avellino, e più a sud alla Basilicata, con Matera esattamente al confine con la regione, a pochi chilometri di distanza da Altamura.
Da Marina di Ginosa l’area lucana lascia il posto alla Puglia ionica, provincia di Taranto, che perdura fino a Santa Maria di Leuca. Da lì si svolta subito per la Puglia Adriatica, che si estende per centinaia di chilometri sino al Lago di Lesina lungo il Gargano, dove lascia il posto al Molise.
Aprendo una cartina della Puglia ci rendiamo subito conto di una serie di dettagli, come la sua impressionante estensione che la rende la più lunga d’Italia, o il gran numero di ambienti che si susseguono percorrendola con un dito.
Ai monti del nord ovest, che comprendono Daunia e Murge e in generale il Subappennino Dauno, si affiancano subito i promontori a strapiombo, gli arcipelaghi delle Isole Tremiti, coste immense lungo tutta l’area orientale, dove le maggiori vette sono toccate dal Gargano.
Il centro regionale settentrionale, il Tavoliere delle Puglie, è ricco di pianure vaste che tuttavia presentano una vaga sfumatura irregolare per via della sua natura calcarea. È la zona al livello del mare più estesa d’Italia dopo la Pianura Padana, e parte dal confine con il Molise fino alle Terre di Bari.
Queste ultime partono dal fiume Ofanto per giungere fino ai monti di Fasano, alternando a tratti marittime zone più collinari con la presenza di diverse lame marittime.
Più a sud si può scoprire la Valle d’Itria, area di depressione carsica dove è celebre la figura del trullo e sui cui colli sorgono buona parte dei centri cittadini, realizzati in pietra calcarea.
L’Arco Ionico Tarantino sfiora la Basilicata, dipanandosi lungo la costa pugliese e arricchendo la cartina della Puglia di una serie ininterrotta di spiagge sabbiose al cui interno è fitta la presenza di gravine.
Il Salento, penisola al termine della regione puglia, alterna al suo interno le cosiddette serre salentine, aree più collinari, alla pianura salentina, al livello del mare. La terra delle sue campagne è rossa, il suo pavimento è calcareo, e i suoi mari sono l’Adriatico e lo Ionio. Virtualmente le sue origini sono ad ovest Pilone, nel territorio di Otranto, e Taranto a Est, con Santa Maria di Leuca come suo punto più meridionale.
La regione Puglia è un’area da scoprire, dove ogni angolo riserva una sorpresa. Ha dentro di sé mille sfaccettature, ambienti da film, e soffusi momenti di stupore per chiunque voglia scoprirli. Mari e monti s’incontrano, stringendo in un abbraccio caldo e mediterraneo una terra che ha l’abitudine di dare molto a chiunque. Scoprire la Puglia è innamorarsene.
Data: 26 Set 2018
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