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La Puglia continua ad affascinare e a sorprendere. A confermarlo sono i dati della prossima stagione estiva, che stabiliscono ancora una volta che tra le mete predilette dei turisti ci sono il Gargano e il Salento.
Sebbene negli ultimi giorni si sia diffusa la (falsa) notizia che per quest’anno sono state registrate meno presenze in regione, la realtà sembrerebbe essere ben diversa. Il campione riportato da Il Sole24Ore descrive uno scenario al ribasso per la regione dopo un’analisi basata solamente su 11 località balneari. Come ben noto, però, la Puglia presenta molte numerose varietà di posti e territori.
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I dati positivi, dopotutto, sono stati raccolti da numerose fonti, che si sono accertate e confrontate sul fatto che la Puglia continua a piacere. A riportarlo sono, oltre ai numeri di aeroporti di Puglia sul costante aumento dei passeggeri negli scali di Bari e Brindisi, anche i trend riportati da Expedia sulle prenotazioni. A questi vanno aggiunti i dati ISTAT trasmessi dopo avere esaminato 2.500 strutture ricettive.
Ad essere confermata, invece, è stata l’analisi de il Sole24Ore che ha evidenziato un aumento dei costi rispetto che rispetto al 2018, pari al +3,5%.
L’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, ha esortato gli imprenditori turistici a lavorare al meglio sui costi, per migliorare la qualità dell’offerta e del migliore rapporto di qualità/prezzo.
L’offerta ricettiva, ha sottolineato la Capone, ha visto una crescita dell’offerta ricettiva del +7% e del +3% per quanto riguarda la presenza di ulteriori posti letto.
Un altro interessante fattore è quello che indica che i turisti che decidono di visitare la Puglia stiano prediligendo non solo le mete a vocazione balneare ma anche altri percorsi culturali. Tra questi particolarmente ricercati sono quelli che prevedono un tour tra le prelibatezze enogastronomiche e le bellezze naturali, per un incremento delle visite anche in Valle d’Itria e nelle numerose città d’arte di Puglia.
Data: 6 Giu 2019
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