Home » Notizie Puglia » News BAT »
È stata premiata con il Premio Oscar Green di Coldiretti Giovane Impresa un’azienda andriese intitolata Azienda Agricola Calì, costituita da più corpi in distretti geomorfologici diversi, così da consentire una diversificazione dei profumi e dei prodotti.
Il premio ha scovato i giovani agricoltori che tenacemente stanno trasformando la tipologia di impresa pugliese. Dalla lana di pecora ai microortaggi, dalle verdure essiccate agli yogurt dei quali è nota la carta d’identità delle mucche fino ai laboratori rurali sociali. Diversi i premi assegnati nelle province di Bari e Lecce per prodotti e processi d’avanguardia e per le tecniche.
«C’è un intero esercito di giovani che hanno preso in mano un settore considerato vecchio, saturo e inappropriato – ha dichiarato Maria Letizia Gardoni, Presidente Nazionale dei giovani imprenditori di Coldiretti, premiando gli ‘innovatori’ pugliesi – per immaginare prospettive future e ne hanno fatto un mondo di pionieri, rivoluzionari, innovatori e attivisti impegnati nel costruire un mondo migliore per se stessi e per gli altri, perché dai campi non viene solo una risposta alla disoccupazione e alla decrescita infelice del Paese, ma anche una speranza alla sconfitta dei nostri coetanei che sono costretti ad espatriare».
Sono diversi i giovani pugliesi che scelgono oggigiorno di costruire imprese agricole, impegnandosi ad applicare le lauree spesso settoriali conseguite proprio a questo scopo.
Agri-you – Luna Laboratorio Rurale SS Associazione ITACA (Galatone) – Fabiana Fassi
Campagna-amica –Azienda agricola Casilli (Salice Salentino) – Giovanni Casilli
Crea – Azienda agricola CALÌ (Andria) – Silverio Liso
Fare Rete – Masseria La Calcara (Altamura) – Donato Mercadante
La Lattoria – Latte e bontà a Km0
«Il 57 per cento ha fatto innovazione, –dice il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – ma soprattutto il 74 per cento è orgoglioso del lavoro fatto e il 78 per cento è più contento di prima. La scelta di diventare imprenditore agricolo è, peraltro, apprezzata per il 57 per cento anche dalle persone vicine, genitori, parenti, compagni o amici. Gli agricoltori pugliesi in erba ritengono che l’accesso al credito bancario (40%) e l’adeguamento alle norme sanitarie, alle normative per il benessere animale e alla condizionalità (35%) siano i principali ostacoli al pieno sviluppo delle proprie attività imprenditoriali. Per questo chiedono maggiori garanzie per l’accesso al credito bancario e una più adeguata formazione. Il 67% dei giovani imprenditori agricoli boccia la Regione Puglia sulla politica ambientale, denunciando la condotta rispetto alla difficile vertenza dell’ILVA. Buono il giudizio sul sostegno dato dalla Regione Puglia alle start up innovative (58%)».
Sono stati avviati numerosissimi bandi previsti dai piani di sviluppo rurale come segnala Coldiretti Puglia, con oltre 2200 agricoltori pugliesi giovanissimi che hanno ottenuto un sostegno per la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende di loro proprietà. Sono stati sbloccati a questo scopo circa 40 milioni di euro nel primo bando di Pacchetto Giovani, con oltre 1700 aziende che riceveranno sostegni economici per poter partecipare in regimi di qualità, mercati locali e filiere corte, oltre che per poter investire nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli.
Data: 22 Lug 2017
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.