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Il porto di Barletta potrebbe presto aprirsi alle piccole navi da crociera. Questo risultato è avvenuto in seguito allo schema di convenzione che è stato siglato lo scorso mercoledì tra l’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico meridionale e il Comune.
La firma posta a Bari ha portato alla creazione di nuovi itinerari turistici destinati al crocierismo di nicchia. Il progetto di aprire il porto di Barletta alle navigazioni proseguirà di pari passo con il Themis – Territorial and maritime network supportino the small cruisis development – WP3/Azione 3.1.3 “Creazione e implementazione della strategia di comunicazione per il turismo locale” – Interreg VA (EL/IT) Greece – Italy 2014/2020.
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Il vicesindaco della città della Disfida, Marcello Lanotte, presente all’incontro, ha dichiarato che si tratta di un’opportunità non solo per Barletta ma per tutta la provincia. In questo modo, infatti, tutto il territorio limitrofo entrerebbe a far parte di un grande circuito economico di questi luoghi, nei quali di certo non mancano la bellezza, la storia e l’arte.
Grazie all’approdo nella città del nord barese, infatti, tutte le potenzialità di questi luoghi potranno essere riconosciute se, in concomitanza con l’apertura dei porti, vengano creati degli appositi percorsi turistici. La collaborazione del porto di Barletta con gli altri scali dell’Autorità di Sistema delle vicine Manfredonia, Bari, Monopoli e Brindisi potrà quindi portare notevoli benefici a tutta la Puglia.
Le navi da crociera che potranno attraccare al porto di Barletta, come è stato specificato, riguardano tutte quelle conosciute con il nome del segmento ‘Luxury‘ e comprendono tutte quelle imbarcazioni che, grazie alle dimensioni minori, possono essere accolte da tutti gli scali marittimi.
Affinché quello che al momento è un progetto diventi realtà, tuttavia, Barletta dovrà adeguarsi alle normative di sicurezza. I lavori, come annunciato dal presidente dell’autorità portuale Ugo Patroni Griffi, verranno completati verso l’inizio del 2020 e riguarderanno, oltre al dragaggio, la realizzazione di una stazione marittima.
Per vedere attraccare la prima nave, dunque, bisognerà aspettare la prossima estate.
Data: 12 Lug 2019
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