Viviamo in un’epoca storica particolare, si cerca costantemente di tornare alla riscoperta dei vecchi valori e di cosa ci fosse prima quando tutto ancora era puro. A questo scopo abbiamo deciso di parlarvi dei parchi naturali in Puglia. La Puglia ha molto da offrire da questo punto di vista, sa distaccarsi dallo spazio ed il tempo in regione è ancora fermo al suo essere incontaminata. I suoi parchi naturali sono numerosi e vasti, ed offrono a tutti l’occasione di ricongiungersi con il vero stato della natura primitiva.
Partendo, per esempio, dal più famoso, il Parco Nazionale del Gargano, chiunque percorra il litorale del nord-barese, specialmente con un cielo terso o quando il vento da est porta pioggia, lo vedrà scorgere dal mare come un’isola lontana. L’impressione sarà di una vicinanza tale da poter essere raggiunto agilmente a nuoto, in talune circostanze le città sulla sua sommità sono persino ben definite. Ma ciò è dovuto alla sua grandezza. Coste pietrose e grotte, se si cerca bene anche sabbia, sbocchi sul mare e strapiombi, acqua salata e laghi, panorami sulla linea dell’orizzonte ceruleo delle maree ed il verde scuro della foresta Umbra. Non è possibile non trovare sul Gargano la risposta ad ogni propria domanda, ed in caso contrario, forse è la domanda ad essere sbagliata.
Secondo per estensione, situato nell’interno della regione, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia comprende un territorio incredibilmente vasto dove fanno mostra di sé colline e valli dal tocco principalmente mediterraneo, oltre al Parco di Mercadante, il Pulicchio, il Pulo, il Bosco di Difesa Grande e, ben visibile da chilometri di distanza, uno dei monumenti più famosi del sud Italia, Castel del Monte. Oltre la presenza di 30.000 impronte di dinosauri presenti nella più grande dolina del parco, la valle dei dinosauri, è possibile trovare fauna e flora ricchi ed incontaminati. Il tocco più palpabile dell’uomo in questi casi sono i cosiddetti Jazzi, costruzioni degli umani realizzate per proteggere gli animali dai climi rigidi.
Terzo per grandezza tra i parchi naturali pugliesi, il Parco Naturale Regionale della Terra delle Gravine. La sua caratteristica principale sono per l’appunto le sue Gravine, ovvero delle incisioni di base carsica risalenti ad un periodo storico classificabile a 125.000 anni fa. Per la loro particolare conformazione le gravine sono ambienti che permettono lo sviluppo di condizioni difficilmente ripetibili per animali e piante. Ad esempio, per via del fenomeno dell’inversione termica, in fondo ad esse sono riscontrabili forme di vita solitamente rintracciabili solo sopra i 500 metri; numerosi i tour guidati al riguardo.
Sempre in Puglia le Cesine sono una riserva naturale protetta dal WWF caratterizzata dalla presenza di paludi e stagni, come il Salapi ed il Pantano grande, a brevissima distanza dal mare. Esse hanno permesso lo sviluppo di un’ambiente particolare il cui fascino risalta soprattutto nelle visite organizzate in estate. Pinete e masserie, boschi e mare, sono riscontrabili nel Parco di Costa d’Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, che interessa la zona meridionale del Salento e sono visitabili a piedi o in bici.
La bellezza del mare incontra quella della natura verdeggiante in uno dei parchi naturali tra Ostuni e Brindisi: la riserva naturale di Torre Guaceto, con le sue spiagge incontaminate ed il tratto ambientale tipicamente mediterraneo. Ad ovest è possibile visitare, a sud di Gallipoli, il litorale di Punta Pizzo e l’isola di Sant’Andrea. Ci sono percorsi prestabiliti percorribili sia a cavallo che a piedi agevoli per chiunque e ambienti così diversi tra loro che è possibile scoprire come siano la chiave della bellezza dell’intero territorio.
Le grotte di Castellana, nell’entroterra sud-barese, questo 2018 compiono 80 anni e la loro bellezza sarà arricchita da una serie di meravigliosi eventi che ne metteranno in risalto l’unicità. Un ambiente unico e talmente vasto e delicato, che tutt’ora necessita di esplorazione per scoprirne gli anfratti.
Le isole Tremiti, poco distanti dal Gargano e facendone parte, necessitano di un discorso a parte. Viaggiare nel tempo è davvero possibile, tornando dove malapena giunge l’elettricità per vivere una giornata in un mondo a parte. La sensazione è quella della distanza da tutto e tutti, mentre ci si tuffa in un mare dai colori chiari di un acquerello.
Infine, unico per caratteristiche e bellezza, dal 2009 è possibile visitare la Jonian Dolphin Conservation per un’escursione tra i cetacei, ad un passo dai delfini. Un’esperienza memorabile indipendentemente dall’età, da fare nel golfo naturale di Taranto, che presenta, nonostante la sua fama, una fauna marina spettacolare.
In Puglia la pace si può trovare come si desidera, spesso ad un passo dalla città.
Data: 9 Gen 2018
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